“I fratelli Panda”: sono stati soprannominati così i due rapinatori di 32 e 37 anni di Rho e Bollate colpiti da una ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri della Compagnia di Vimercate. Una dozzina i colpi contestati alla coppia, tutti avvenuti nell’arco di circa tre mesi, tra maggio e luglio, in supermercati di piccole e medie dimensioni di Monza e Brianza (a Nova Milanese, Lentate, Agrate, Monza, Solaro e Ornago) e del Milanese. I due avrebbero accumulato un bottino stimato di circa 10mila euro.

I militari sono giunti ai due fratelli grazie ad un meticoloso servizio di pedinamento dopo la rapina avvenuta a Ornago il 20 giugno. Il 17 luglio avevano assistito ad un sopralluogo in un supermercato di Trezzo d’Adda e alla successiva rapina utilizzando una Fiat Panda rubata. Minacciando il cassiere con un taglierino uno dei fratelli (l’altro era rimasto su un’auto “pulita” a fare il palo) era riuscito a farsi consegnare 992 euro in contanti prima di allontanarsi. I due poco dopo erano stati arrestati.

Detenuti nel carcere milanese di San Vittore per la rapina di Trezzo, sono stati ora colpiti da una nuova ordinanza di custodia in carcere con l’accusa di rapina aggravata per gli altri colpi. Il taglierino è sempre stato utilizzato a scopo di minaccia: solo in una caso, forse fortuitamente, un cassiere era stato leggermente ferito a collo dalla lama del cutter.