Rischiatutto: il monzese Guido Ennio Molinari scivola su Bartók ed è eliminato

Non ce l’ha fatta il monzese Guido Ennio Molinari a Rischiatutto: ha scelto la busta numero due e ha fatto i conti con il compositore Béla Bartók, che lo ha messo in difficoltà e non ha raddoppiato.
Guido Ennio Molinari sceglie la busta numero due
Guido Ennio Molinari sceglie la busta numero due

Guido Ennio Molinari non ce l’ha fatta: l’esperto monzese di musica sinfonica non è riuscito a raddoppiare al Rischiatutto nella seconda puntata della nuova edizione del quiz, venerdì 22 aprile, ed è uscito di scena. Fatale un brano di Béla Bartók che non ha immediatamente riconosciuto, forse tradito da un po’ di emozione. Insegnante di lettere, musicologo, compositore, aveva deciso di partecipare al programma ispirandosi a un altro celebre concorrente, Massimo Inardi, che tra 1971 e il 1972, prese parte a nove puntate, strabiliando tutti con la propria conoscenza in materia musicale. Se Inardi si presentò come esperto di musica classica del XVIII e XIX secolo e sulla vita e le opere di Brahms, non è stato da meno Molinari, che ha portato la musica sinfonica da Mahler (1889) al 1945.