Riecco le Immagini della fantasia: appuntamento all’arengario di Monza (e a Brugherio e Lentate)

VIDEO L’inaugurazione - FOTO - Si chiama “Le immagini della fantasia” , è una delle più importanti mostre di illustrazioni per l’infanzia e nel 2016 il tema è l’eredità del 2015 di Milano: il cibo. Dal 6 febbraio al 13 marzo all’arengario di Monza. E a Brugherio (fino al 21 febbraio) e Lentate sul Seveso (fino all’11 marzo).
Immagini della Fantasia 2016 a Monza: “Destino” di Giulia Orecchia
Immagini della Fantasia 2016 a Monza: “Destino” di Giulia Orecchia Redazione online

C’è una bambina che insegue nell’acqua un pesciolino. C’è un bambino che abbraccia una volpe. Ci sono un gatto che legge un libro, una piccola con un più piccolo che si ripara dalla pioggia con una foglia, c’è un gorilla che solleva un autobus, ci sono piatti, spaghetti, le mille e una notte, alice che mangiami e bevimi.

Si chiama “Le immagini della fantasia” e nel 2016 il tema di una della più importante mostra di illustrazioni per l’infanzia è l’eredità del 2015 di Milano: il cibo. Che prende il largo. E allora parla sì di “La fiaba è servita” (perché racconta almeno un po’ del cibo che è tante cose, incluso il cibo per gli occhi), ma racconta soprattutto del rapporto tra il cibo e la mente, o il cibo per la mente, parlando di bambini, cucina, alimentazione, rapporto con il regno animale.
La mostra da diciannove anni arriva a Monza dopo essere nata a Sarmede, grazie alla fondazione Zavrel, dove ha sede la scuola di illustrazione per l’infanzia: è uno degli appuntamenti più attesi all’arengario, dove la rassegna sarà inaugurata sabato 6 febbraio alle 17. Cinque settimane per poter osservare da vicino i migliori talenti internazionali e un ospite d’onore, Giulia Orecchia, protagonista della sezione speciale.

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Oltre al cuore dell’arengario a lei dedicato a lei, la tradizionale sezione “Panorama” che comprende le opere dei migliori trenta libri pubblicati negli ultimi due anni in ambito internazionale e i lavori legati al tema “Cibi incantati dell’Italia”: «Da alcuni anni la fondazione sceglie le fiabe di un paese del mondo e incarica lo scrittore Luigi Dal Cin di trascriverne una decina. Vengono poi invitati sia illustratori già noti sia i corsisti della scuola estiva di Sarmede a illustrarle».

Il mondo significa Italia e Uruguay, francia, Cile e Spagna, Slovenia e Regno Unito, Polonia e Germania, Corea, Messico, Portogallo, Giappone.

Una volta fatto il giro del mondo varrà la pena fermarsi nel cuore dell’arengario per scoprire fino in fondo Giulia Orecchia. Che vive a Milano e ha vinto tre premi Andersen: significa essere il meglio del meglio del meglio. Sulla strada ha incrociato Bruno Munari, il suo esordio letterario nel mondo dell’illustrazione per l’infanzia risale al 1983. Ci sono anche i suoi colori da scoprire all’arengario: come quelli del resto del mondo che, per quest’anno, parlano di cibo e di Italia. Il risultato sono le regole di un successo: quelle che per esempio, a mostra né aperta né annunciata, avevano già fatto settimana scorsa il tutto esaurito nei laboratori per le scuole.

Quest’anno c’è un partner in più: Librogiocando, che organizza alcuni progetti all’arengario e nelle librerie monzesi nelle settimane di apertura dalla mostra e che porta un bookshop nei weekend per mettere in vendita i libri presentati in rassegna.
Ma “Le immagini per la fantasia” da alcuni anni è anche e soprattutto la collaborazione delle scuole, che quest’anno prende corpo con i laboratori e le installazioni del liceo artistico Valentini della Villa reale (che realizza anche l’opera interattiva “Vota la pizza”), con il liceo Preziosissimo sangue di Monza (laboratori e postazioni gioco all’arengario) e con il liceo Modigliani di Giussano (pannello di ingresso).

La mostra, organizzata dal Comune e dal sistema bibliotecario e presentata dagli assessori Rosario Montalbano e Francesca Dell’Aquila e dal direttore delle biblioteca Giustino Pasciuti, dura fino al 13 marzo ed è aperta sette giorni su sette.

Come sempre “Le immagini della fantasia” non si ferma a Monza. Prima a Brugherio e poi a Lentate sul Seveso le mostre dei migliori lavori realizzati sul tema scelto da Sarmede per il 2016 dagli allievi della scuola della fondazione Zavrel. Iniziata sabato scorso la mostra brugherese si trova a Palazzo Ghirlanda Silva e “comprende le illustrazioni degli allievi dei corsi estivi della scuola e quelle degli artisti che hanno illustrato il libro dell’editore Panini, “La fiaba è servita – Cibi incantati dell’Italia””, che è anche il catalogo della mostra. È visitabile fino al 21 febbraio, poi fa armi (colorate) e bagagli e si sposta a Lentate, al Centro civico Terragni – biblioteca comunale, dove ripropone l’allestimento fino all’11 marzo.