Torna a raccontarsi con colori e pennelli Aldo Baglio, ospite per beneficenza della Leogalleries con il Cittadino di Monza media partner. A tre anni dall’ultima mostra allestita proprio negli spazi della galleria di via De Gradi, il comico del popolare trio si rimette in gioco (e in mostra) per sostenere tre diverse associazioni: la onlus Balò che opera a Calcutta in aiuto dei bambini e delle famiglie delle baraccopoli, la neonata associazione In punta di piedi, che gestisce un ricovero per animali in Brianza dove vengono accolti soprattutto cavalli a fine carriera destinati all’abbattimento, che vengono invece reimpiegati per la pet terapy in aiuto dei bambini più fragili, e infine Il piccolo fratello, che si spende per aiutare bambini in difficoltà in Italia e nel mondo, offrendo istruzioni, cure mediche e cibo.
«Dipingere per me non è certo un lavoro ma divertimento e gioia», ha raccontato Aldo Baglio. A convincere l’attore a presentare al pubblico le proprie opere è stata la moglie Silvana Fallisi, compagna di vita e sulla scena: «Aldo ha accettato di allestire questa mostra solo perché l’intero ricavato andrà in beneficenza. Siamo felici così di poter dare anche noi un piccolo contributo a queste grandi associazioni».
La mostra alla Leogalleries, dal titolo “Il mondo fantastico di Aldo Baglio” sarà visitabile dal 10 al 17 dicembre, dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (ingresso libero). L’inaugurazione è prevista per sabato 10 dicembre alle 18, alla presenza di Baglio e della moglie.
A colorare di luce e forme gli spazi della galleria saranno una quindicina di cartoni dipinti dall’attore. Non tele ma veri e propri cartoni a cui Baglio ha ridato vita.
«Amo riciclare oggetti ormai in disuso per realizzare le mie opere, è un modo per ridare nuova vita a oggetti destinati alla spazzatura, reinventandoli con la fantasia, proprio come fanno i bambini» continua l’attore, nelle sale dalla prossima settimana con l’ultima pellicola “Fuga dal Reuma park”, firmata dal trio.
E bambina è la mano che guida Aldo che dà vita a gatti dalla pelliccia coloratissima, galli dalle piume variopinte e poi fiori di ogni forma e dimensione, resi ancora più materici dall’uso del gesso, piccoli pagliacci e case immerse nella natura.
«La realtà è più bella se vista attraverso lo sguardo dei piccoli, e questi disegni sono il mio modo di restare bambino, almeno quando dipingo. Non sono certo un pittore e non mi sono mai considerato tale, ma uno sperimentatore curioso che gioca con i pennelli, i colori e i materiali per ridare nuove forme e altre vite agli oggetti», conclude Aldo Baglio, che sta lavorando anche a una serie di piccole sculture, anche queste assemblate utilizzando materiali di riciclo. Un nuovo esperimento ancora tutto da scoprire.
Le opere dell’attore resteranno esposte alla Leogalleries fino al 17 dicembre. L’intero ricavato della vendita sarà devoluto alle tre associazioni per finanziare le attività solidali