Cosa c’entra Monza con Robert Doisneau? C’entra eccome, assicura Emanuela Sesti, della Fondazione Fratelli Alinari, perché in quel dopoguerra che usciva dalla cappa e dalle censure del fascismo una mostra milanese, nel 1949, aveva portato in Lombardia il gruppo dei quindici, le Group de XV, fondato a Parigi tre anni e prima, e con loro Doisneau. Era un altro mondo: un’apertura verso il realismo che l’Italia non conosceva e che Milano, Monza, scoprirono lì. D’altra parte un paio d’anni dopo c’era anche il Gruppo fotografico monzese ad esporre a Milano in una mostra che proprio nelle nuove prospettive della fotografia si era radicata. «La finestra verso la realtà e il realismo, per molti di loro, è stato proprio l’incontro con Doisneau», quello che, ricorda il consulente scientifico della mostra all’arengario di Monza, Piero Pozzi, «non ne volevano proprio sapere di dedicarsi alla fotografia di moda, voleva tornare per strada» in mezzo alle persone, a puntare l’obiettivo sulla vita vera.
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“Le merveilleux quotidien” si intitola l’antologica di strutturazione strettamente cronologica all’areangario di Monza, aperta dal 19 marzo al 3 luglio. Alla mostra si affiancano una serie di appuntamenti per approfondire la fotografia di Doisneau e non solo. Ecco il programma degli incontri fissati il giovedì dalle 21 in occasione dell’apertura fino alle 22.30:
Giovedì 24 marzo, ore 21.00
Sguardi sulla Parigi del ‘900 – Da Lartigue ad Atget, da Brassai a Capa, a Ronis
A cura di Piero Pozzi, consulente scientifico della mostra e docente di fotografia al Politecnico di Milano e al LAS Nanni Valentini di Monza. Durata 60 min. circa
Giovedì 7 aprile, ore 21.00
Il reportage umanistico e la nascita della Magnum: H.C. Bresson, R. Doisneau, W. Ronis, D. Stock
A cura di Piero Pozzi, consulente scientifico della mostra e docente di fotografia al Politecnico di Milano e al LAS Nanni Valentini di Monza. Durata 60 min. circa
Giovedì 21 aprile, ore 21.00
La fotografia e la dimensione tempo. L’istante illusione o rivelazione
A cura di Piero Pozzi, consulente scientifico della mostra e docente di fotografia al Politecnico di Milano e al LAS Nanni Valentini di Monza. Durata 60 min. circa
Giovedì 19 maggio, ore 21.00
Tra quadrato e rettangolo, un formato, un racconto
A cura di Piero Pozzi, consulente scientifico della mostra e docente di fotografia al Politecnico di Milano e al LAS Nanni Valentini di Monza. Durata 60 min. circa
Agli incontri si accede con il biglietto d’ingresso alla mostra, senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Conservando il biglietto d’ingresso con la data di uno degli incontri, si potrà accedere all’incontro successivo a un prezzo speciale ridotto a 5,00 euro.