Dieci giorni di visite guidate gratuite, pagando solo l’ingresso, poi sarà tempo di realtà aumentata anche al secondo piano nobile della Villa reale di Monza. Quello dove è stata disallestita la mostra sulla moda italiana, che ha accolto prima “Italia fascino e mito” e che aveva esordito con Steve McCurry. Fino al 31 gennaio, da martedì a domenica dalle 10 alle 19 (il venerdì dalle 10 alle 22), inclusa nel prezzo del biglietto, una visita guidata a chiunque decida di visitare gli spazi. «Il nostro staff, formato da storici dell’arte – spiega Nuova Villa reale – vi accompagnerà attraverso gli ori, gli stucchi, gli affreschi e i parquet di quelli che erano gli appartamenti privati e che ospitarono, alla fine dell’Ottocento, oltre agli Imperatori di Germania, il Principe di Napoli – futuro Vittorio Emanuele III – e la Duchessa di Genova, madre della Regina Margherita».
I prezzi di ingresso: secondo piano nobile e belvedere intero 10 euro, ridotto 8, ridotto speciale 4; secondo piano nobile, appartamenti reali e belvedere intero 19 euro, ridotto 16, ridotto speciale 6 (ridotto per gruppi di almeno 15 persone, minori di 25 anni, convenzionati; ridotto speciale per scolaresche e minori di 18 anni). Gratis per i minori di 6 anni, disabili e un accompagnatore, tesserati Icom, giornalisti con tesserino in corso di validità, guide turistiche, due insegnanti per scolaresca, un accompagnatore per gruppo di adulti.
Poi, la novità: «Villa Reale di Monza vi dà appuntamento per i primi giorni del mese di febbraio con il lancio del progetto di realtà aumentata. Questa iniziativa offrirà a tutti i visitatori la possibilità di vivere un’esperienza immersiva, attraverso delle videoguide indossabili di ultima generazione, cioè smartglass, arricchendo la propria percezione degli spazi, degli arredi, con informazioni aggiuntive non rilevabili attraverso l’osservazione diretta». Un esempio? Si potrà passeggiare nella camera da letto dell’imperatrice di Germania Augusta Vittoria così come era stata arredata in occasione delle sue visite alla fine del XIX secolo o assistere al saluto di Umberto I e la Regina Margherita mentre salgono in carrozza.