Ultimi giorni per ammirare la tela di Caravaggio “La flagellazione di Cristo”, allestita nel salone delle feste della Villa reale. La mostra chiuderà domenica 17 aprile, dopo un mese di successi di pubblico. Hanno superato quota 30.000 i visitatori che fino a domenica scorsa, nei ventitré giorni di apertura della mostra, hanno sfilato davanti al capolavoro, con una media giornaliera di ingressi di oltre 1.300 presenze. Fino a giovedì gli ingressi sono stati 34.742 . Solo venerdì 15 aprile i visitatori sono stati 2.600: lunghe code nel cortile d’onore della Reggia per poter vedere il capolavoro
Le lunghe code, soprattutto nel fine settimana, non hanno spaventato i tantissimi che si sono armati di pazienza aspettando anche due ore per poter entrare nella reggia. Domenica 10 aprile nuovo record per la mostra: sono stati 2.572 i ticket staccati nell’intera giornata, più delle presenze registrate il giorno di Pasquetta che arrivarono a quota 2.555. La bella giornata e l’annunciata presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi hanno invogliato moltissimi a mettersi in coda.
A conti fatti, entro la fine di questa settimana, è possibile che la “Flagellazione” doppierà i numeri di ingressi registrati lo scorso anno quando fu ospite del Serrone il “San Francesco in meditazione”, opera anche questa di Michelangelo Merisi, vista da 20.000 persone.
I visitatori potranno accedere alla mostra ancora fino a domenica 17 aprile. L’allestimento è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 e il venerdì dalle 10 alle 22. L’ingresso alla mostra è gratuito, occorre però ritirare il ticket omaggio alla biglietteria che chiude un’ora prima. La visita guidata dura circa mezz’ora e inizia con la visione del documentario realizzato per raccontare il periodo storico e artistico in cui visse Caravaggio e l’origine della tela in mostra. Nella sala successiva un pannello racconta i viaggi computi del Merisi negli ultimi anni di vita. Poi finalmente si accede alla sala dove è collocata la grande tela. A suscitare grande curiosità e interesse anche la resa in 3D dell’opera, realizzata per i visitatori non vedenti.