Niccolò Fabi e il ritorno di Cristina D’Avena,Eugenio Finardi e la riscoperta di Donatella Rettore, Boosta senza Subsonica e Sud Sound System. Questo per dire qualche nome che tutti hanno nelle orecchie, ma per raccontare che cosa sia (e sia diventato) il festival estivo di Parco Tittoni a Desio serve molto altro.
Servono i programmi fitti e quotidiani che occupano più di una stagione, con musica e teatro, cinema, i giovedì da ballare e le feste a tema. E poi quel nome, Barley Arts, che significa musica ad alto tasso di qualità e si traduce negli spazi di via Lampugnani in Hello Folks Session, una sottorassegna dedicata agli artisti del cantautorato statunitense. Punto di partenza domenica 22 maggio, il punto di arrivo è il 9 settembre: in mezzo si inizia sempre alle 19.30, la domenica alle 17, tutti i giorni della settimana. In regia ci sono la cooperativa Mondovisione in partnership con Arci Tambourine e il Comune di Desio, oltre alla collaborazione con Shining Production.
«La serata inaugurale, domenica 22 maggio, sarà a ingresso gratuito e ricca di eventi per grandi e piccini» annunciano gli organizzatori, che aprono alle 18.30 con i Blue Vibes (le canzoni dei cartoon della Disney), quindi Giorgieness della cantautrice Giorgia D’Eraclea e infine alle 21.30 Appino, «frontman degli Zen Circus che con il suo progetto solista ha lasciato le chitarre hard rock per sposare melodie più affabili, vicine al pop-rock e perfino con spunti reggae». Sul secondo palco il livello non scende: Le Capre a Sonagli e i Royal Bravada con i brani del nuovo Ep in uscita a fine mese, “War” (e con un video in esclusiva per Rolling stone proprio in questi giorni).
Per orientarsi nel programma, la scaletta settimanale è questa: lunedì il cinema che le migliori pellicole della stagione; martedì “Local” con i gruppo del territorio; mercoledì teatro ed Hello Folks; giovedì Nasty Thursday, la serata universitaria; Venerdì e sabato tra musica e party a tema; domenica mercatini e giornate tematiche.
«Il nostro è un progetto collettivo – ha spiegato Andrea Zorzetto, presidente di Mondovisione – non saremmo al traguardo della quinta edizione se non fosse stato per l’impegno e la professionalità di tutti: il Comune di Desio, l’Arci Tambourine, la co-produzione di Shining production. La struttura del programma di quest’anno è simile a quella del 2015, perché le nostre valutazioni degli anni scorsi ci hanno portato, strada facendo, a definire un impianto che è diventato vincente e abbiamo voluto mantenere».