Dopo il successo della prima edizione, torna il labirinto di Mezzago. Cos’è? Prima di tutto è un campo di mais, poi un’opera d’arte, infine un luogo dove poter usufruire dei prodotti della natura, di poesia, spettacolo, cielo stellato, musica e compagnia.
Mezzago offre la possibilità di “perdersi e ritrovarsi”, come dice la presentazione, nel labirinto di mais di oltre 4 chilometri realizzato dall’artista Maria Mesch e promosso da Pro Loco Mezzago. Un’opera che per l’edizione 2017 si presenta con un nuovo disegno che, dopo una prima parte più semplice, si sviluppa in sentieri sempre più complicati – “inizialmente rotondeggianti e curveggianti, diventano geometrici e con diagonali sparse” – fino al “drago delle verdure”, il gran finale, adatto soprattutto a chi si è allenato l’anno scorso. I sentieri sono pensati e differenziati per difficoltà, per chi si perde ci saranno 4 luoghi contrassegnati da trovare (e la collocazione delle isole colorate cambierà ogni due settimane). E poi le stanze lungo il percorso destinate a ospitare concerti, feste, letture, cacce al tesoro, installazioni, improvvisazioni, passeggiate con l’autore, osservazione delle stelle e molto altro. Un’entrata separata con il suo sentiero porterà direttamente all’isola grande (12 metri di diametro) dedicata a concerti ed eventi.
L’inaugurazione è in programma l’1 luglio, il labirinto poi proporrà svago e relax per tutta l’estate fino alla fine di agosto (e oltre, dipende dal tempo).
«Un labirinto senza Minotauro al centro – spiega Mesch – un giardino errante, inteso e disegnato come spazio temporaneo molteplice che accoglie le proposte e favorisce la ricerca e la realizzazione di idee inedite. Un labirinto che possa essere anche luogo di creazione e di stimolo per progetti nuovi».
Oltre a essere un’installazione di land art, lo spazio vuole presentarsi come meta di condivisione e socialità e per questo è stato allestito un calendario di eventi di lungo tutta l’estate.
Apertura – Nel giorno dell’inaugurazione alle 18 sarà possibile godere di musica disseminata nel labirinto, con la partecipazione di Marco Colombo (chitarra classica), Alessandro Baldrighi (violino) e gli allievi dell’Accademia di Musica Alberto Mozzati: Bianca Brambilla (violino), Giusy Fabiano (violino), Salvatore Scibetta (sassofono).
Per le 21 è prevista l’osservazione del cielo stellato con il gruppo Astrofili di Villasanta e i loro telescopi, con la possibilità di vedere da vicino Luna, Giove, Saturno, le costellazioni estive e la Via Lattea. Verranno inoltre letti brani, poesie e miti relativi al cielo e alla luna. Domenica 2 luglio alle 20 Improvincia presenta M.A.I.S., incredibili games e una storia da togliere il fiato
Info – Passati i primi due giorni speciali, il labirinto è aperto giovedì e venerdì dalle 17 al tramonto, sabato e domenica dalle 11 al tramonto (ultimo ingresso 40 minuti prima del tramonto). Alcuni eventi sono su prenotazione, informazioni aggiornate sulla pagina Facebook del Labirinto (vai) e sul sito Pro Loco (vai).
(*ha collaborato Camilla Secchi, istituto Mosè Bianchi)