Tiene sempre banco il futuro del Gp d’Italia di F1 a Monza: il patron del Circus, Bernie Ecclestone, intervistato sabato dalla Gazzetta dello Sport,dà una stoccata al presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani: «Gli ho spedito il contratto, se vuole diventare l’organizzatore del Gp d’Italia deve rimandarmelo firmato», e un avvertimento: «non faccio trattative due volte, sono io che detto le condizioni, si fa come dico io o Monza non avrà più la gara». Il riferimento, in quest’ultimo caso, è all’ipotesi – secondo una voce arrivata allo stesso Ecclestone – che Sticchi Damiani abbia in mente una controproposta: «con 10 giorni per rispondere».
Più morbido l’atteggiamento verso la Regione Lombardia dopo l’incontro avvenuto la scorsa settimana con il presidente Roberto Maroni: «Con Maroni abbiamo rivisto le condizioni del contratto, era d’accordo. C’ è stata una stretta di mano … sono fiducioso perché ritengo che possano mantenere quello che mi hanno detto».
In merito all’intervista, l’ex presidente di Sias, Andrea Dell’Orto, dalla sua pagina Facebook commenta amaro: «Intervista a Ecclestone sulla gazzetta di oggi ! Ma come? Non erano Andrea Dell’Orto e la ex gestione SIAS il problema per il rinnovo con Ecclestone ?? E Sticchi Damiani non era il solo interlocutore che voleva Ecclestone? E la Regione Lombardia e il suo presidente Maroni non avevano un ruolo marginale?? .. Qualche esperto di Motorsport ora ci spiegherà l’arcano .. Basta che non si dica che è il gioco delle parti! Altrimenti valeva anche prima».
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