I suoi figli Luca e Liudmila sono fortunati perché si ritrovano in casa uno dei personaggi principali di Guerre Stellari. Papà Giorgio, infatti, impersona Obi-Wan Kenobi e tiene corsi sull’uso della spada laser resa famosa dalla saga cinematografica inaugurata nel 1977 dal regista George Lucas.
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La possibilità di imparare a sfruttare i segreti della Forza contro i soldati della flotta imperiale è offerta a Monza dal Kobudo Brianza, società che nella palestra del liceo Dehon organizza anche corsi più tradizionali, come quelli dedicati all’aikido e al karate per bambini, all’autodifesa, al muai thai.
Poi, invece, si salta nell’iperspazio grazie appunto al monzese Giorgio Gaudino, 40 anni, istruttore del gruppo jedi generation, l’accademia di spettacolo che si ispira ai combattimenti di Star Wars. Le spade utilizzate qui sono realizzate dallo stesso Gaudino.
«Da piccolo – spiega – ho visto in televisione Guerre Stellari e sono rimasto incantato. Ho seguito altre serie di film di fantascienza, come Star Trek e Battlestar Galactica. Ma il primo amore non si scorda mai. Crescendo mi sono sempre più appassionato».
A tal punto da riservare molto tempo libero a questo hobby, fatto pure di dedizione e impegno. Anche perché Gaudino non naviga tutti i giorni per galassie sconosciute a bordo del Millennium Falcon, ma deve concentrarsi su un’attività molto terrestre: è responsabile di produzione di un’azienda metalmeccanica.
Al corso di spada jedi, in ogni caso, tutto viene preso molto seriamente: vengono insegnate tecniche di attacco, difesa e disarmo. Si impara a cadere senza farsi male e a recitare da vero cavaliere jedi in mezzo a coreografie appositamente studiate. Ci sono sette differenti stili di combattimento. Gaudino ha preso parte a un casting della Lucasfilm, la casa di produzione del regista, ed è stato selezionato dalla Disney.
Non stupisce, quindi, che a una manifestazione alcuni bambini gli abbiano chiesto se lui fosse davvero Obi-Wan Kenobi.
«E io – ammette ora – gli ho detto di sì».