«Ormai ci siamo». Se l’è lasciato scappare anche il presidente Nicola Colombo, sette giorni fa, il giovedì prima di Pasqua, al termine della vittoriosa trasferta di Ciserano. È il secondo Championship Point, termine mutuato dal tennis che però rende al meglio l’attuale situazione in casa Monza.
Si gioca domenica alle 15 al Brianteo un derby sui generis con il Seregno, in cui il risultato conta assai più per una squadra che non per l’altra. Naturalmente più per il Monza cui manca un punto per festeggiare la promozione in Lega pro. Mentre il Seregno è fermo a metà classifica ormai lontano dall’obiettivo playoff e mai stato nemmeno lontanamente vicino al baratro playout.
Mister Marco Zaffaroni torna ad avere tutti disponibili. Dovrebbe esserci anche Andrea D’Errico che ha sfruttato qualche giorno di riposo per mettere a posto l’infortunio che l’ha tenuto fuori nelle ultime due partite, mentre in un Seregno probabilmente imbottito di giovani da provare per il 2017/2018 mancherà lo squalificato Paolo Romeo.
Allo stadio sicuramente ci sarà la folla delle grandi occasioni ed anche una nutrita rappresentanza di Giovanissimi, visto che la società ha deciso di aprire le porte gratuitamente a tutti gli under 18 tesserati nel Csi. Un punto e sarà festa per tutti: per la curva Davide Pieri, che non ha mai mollato la squadra in tempi ben più bui, per il Monza Club Libertà – stesso discorso – per i ragazzi della Tribuna e pure per gli occasionali, che magari potranno appassionarsi al grande progetto Monza 1912 di Nicola Colombo.
Casa Monza
Casa Seregno