Un nuovo trofeo alla collezione di vittorie di Clarence Seedorf. Il proprietario (quasi ex) del Monza ha vinto il titolo carioca con il Botafogo, nuovo scudetto (due con l’Ajax , due col Milan) da aggiungere alla lista dei successi che conta anche quattro Champions League (Ajax, Real Madrid, Milan). E poi una Coppa Intercontinentale, due Supercoppe Uefa, una Supercoppa di Spagna, una Coppa del mondo per club.
Il Botafogo ha battuto il Fluminense per 1-0 per la vittoria del campionato dello stato di Rio de Janeiro, il ventesimo della sua storia. E poco importa che Seedorf abbia sbagliato il rigore del raddoppio: all’uscita dal campo, prima del triplice fischio, la standing ovation è stata tutta per lui.
«Ogni trofeo è speciale perché richiede tanto duro lavoro – ha commentato l’olandese sul suo sito – Abbiamo vissuto momenti difficili, ma possiamo essere soddisfatti del modo in cui li abbiamo superati tutti insieme».
Una dedica speciale invece dall’allenatore Oswaldo de Oliveira: « Non saremmo stati in grado di raggiungere questo obiettivo senza Clarence Seedorf. Da quando è venuto qui ha fatto la differenza»
L’olandese è proprietario del Monza e rimarrà nel board anche con l’arrivo del nuovo patron mr Anthony Armstrong-Emery. L’annuncio dell’acquisto della società da parte dell’imprenditore anglo-brasiliano è stato ufficializzato alla fine di aprile in un comunicato sul sito della sua società. I due hanno in progetto anche l’apertura di una scuola calcio in Brasile.
Nel futuro di Seedorf, secondo indiscrezioni della Gazzetta dello sport, potrebbe esserci invece la panchina del Milan. Per volere di Silvio Berlusconi. Anche se Massimiliano Allegri (e tutte le parti coinvolte, Balotelli compreso) nel fine settimana ha smentito le voci che lo vorrebbero in partenza per Roma a fine campionato.