È da 30 anni il più importante appuntamento del basket giovanile monzese… al di fuori dei confini italiani. Torna il Torneo di Pacé. La trentaduesima edizione della manifestazione organizzata nella cittadina della Bretagna, in programma sabato 19 e domenica 20 marzo, vedrà infatti ancora protagoniste le compagini Under 13 di Forti e Liberi e Gerardiana come praticamente dalla prima ora. La prima partecipazione monzese (cui partecipò anche un’altra italiana e brianzola, la Casati Arcore), infatti, risale alla seconda edizione del torneo. Era il 1985: c’era il muro di Berlino, e non Schengen, a regolare gli spostamenti e le relazioni tra i giovani europei, precorrendo i tempi grazie a una palla a spicchi e ad un canestro.
Prima ancora che l’aspetto tecnico, a lasciare il segno nei ricordi di chi ha vissuto questa esperienza è sempre il coinvolgimento di un’intera cittadina per un evento così internazionale, lo spirito di accoglienza delle famiglie locali che ospitano le squadre, il calore e l’organizzazione che da sempre caratterizzano il Torneo di Pacé. Torneo che ha visto, nel corso degli anni, la partecipazione di future stelle del basket (su tutti gli NBA Nicolas Batum, Thabo Sefolosha, Rodrigue Beauboise Johan Petro), oltre alla vittoria delle compagini monzesi (Gerardiana nella categoria club nel 2006 e nel 2007, Forti e Liberi tra le selezioni nel 2007. Un’altra brianzola, Lissone, vince tra i Club nel 2003, risultando la prima italiana vincente).
La formula dell’evento non cambia: si giocano mini partite tra 30 squadre, divise in 5 gironi, provenienti da 13 nazioni (il record è di 15) e 4 continenti (Europa, Africa, Asia e Sud America). La Forti e Liberi è inserita nel girone E con i lituani di Vilnius 1, i belgi del Liegi, i francesi di Rennes Ovest e Pacè 2 ed i turchi di Ankara. La Gerardiana, invece, fa parte del gruppo C con i francesi di Guadeloupe e Pacé 1, i lituani di Vilnius 2, gli algerini di Algeri e i cinesi di Jinan. Sabato mattina la cerimonia di apertura, poi, nel pomeriggio, via alle gare dei gironi, che si protraggono sino alla mattina di domenica.
Sabato sera una festa con i gruppi folkloristici presenti al torneo, domenica pomeriggio in programma le semifinali e le finali, intervallate da gare di tiro o altre a tema cestistico. Non mancherà, come dal 2012, il torneo femminile, con 12 squadre raggruppate in due gironi. Soprattutto, non mancherà l’entusiasmo di un evento che si ripete da anni e per questo atteso dai ragazzi, ma che riesce sempre a stupire.