E poi, chi non ha amato Ayrton Senna? Quello che era un campione e che è diventato leggenda subito dopo il terribile incidente del primo maggio del 1994, quando ha perso la vita a 34 anni sulla pista di Imola. Mancava una mostra che ripercoresse il suo mito e allora ci hanno pensato il fotografo Ercole Colombo e il giornalista Giorgio Terruzzi: sono loro ad avere curato il progetto che arriverà a Monza il 17 febbraio, proprio nel tempio della velocità, l’autodromo, dove Senna è stato protagonista nell’arco di quella breve e incredibile carriera.
Si chiama “L’ultima notte – La mostra”, perché riprende il titolo del libro firmato da Terruzzi (Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna” (editore 66th and 2nd, collana “Vite inattese”, 2014), ma è fatta con le immagini di Ercole Colombo. Rimarrà allestita al Museo della velocità fino al 24 luglio ed è ideata, prodotta e organizzata da ViDi in collaborazione con l’Autodromo Nazionale Monza e con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
«Attraverso una selezione di circa cento fotografie di Ercole Colombo – uno dei più grandi fotografi della Formula 1 – la mostra intende raccontare la carriera sportiva, ma anche gli aspetti più intimi del campione brasiliano» scrivono gli organizzatori: «Il percorso espositivo, arricchito dai testi di Giorgio Terruzzi, ripercorre i momenti più significativi di Ayrton Senna: gli inizi con il kart, l’esordio nel mondo della Formula 1, le vittorie e le sconfitte storiche, gli amici colleghi e i piloti rivali, il rapporto complesso con Alain Prost, gli amori, la fede, le dinamiche famigliari e le sue ultime, drammatiche ore in pista».
In mostra anche alcuni oggetti di Senna tra i quali il kart originale del 1982 con cui il pilota, agli esordi della sua carriera, vinse diverse gare che rivelarono ben presto il suo grande talento. «Il pubblico avrà la possibilità di immergersi in un racconto emozionante e coinvolgente che culmina con l’ultima notte del pilota, trascorsa nell’ormai celebre “Suite 200” dell’Hotel Castello a Castel San Pietro, vicino al circuito di Imola. In una sala suggestiva, in una stanza sospesa nel tempo e nello spazio, i visitatori potranno condividere le sensazioni, le riflessioni di una notte colma di pensieri dalla quale emerge il ritratto inedito di un campione, ma anche e soprattutto di una persona particolarmente sensibile, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile».
Orari
Lunedì e martedì chiuso
Da mercoledì a venerdì: 10.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00
Sabato e domenica: 10.00 – 19.00
Biglietti
Intero: 7,00 euro
Ridotto: 5,00 euro