Sabato c’erano decine di fasce tricolori schierate fuori dai cancelli dell’azienda, accanto agli scioperanti. Tra una settimana (lunedì 6 marzo) gli attori territoriali promuovono un evento a sostegno dei lavoratori: la tavola rotonda “Profitto che viene, lavoro che va. Il caso della K-Flex di Rocello” a cura di GASpaccio (Gruppo acquisto solidale Concorezzo e Vimercate). E intanto si attende con impazienza il tavolo presso il Ministero dello Sviluppo economico, che venerdì 3 marzo alle 12 radunerà istituzioni, azienda e sindacati.
Quella di sabato 25 febbraio è stata una forte testimonianza di solidarietà che il territorio ha portato ai lavoratori della K-Flex, in presidio permanente dal 24 gennaio per opporsi alla scelta dell’azienda – multinazionale delle gomme isolanti, con 2mila dipendenti nel mondo – di smantellare la produzione in Italia (implementandola in Polonia). E di lasciare a casa 187 dipendenti su 243 della sede roncellese (headquarter).
«Questi imprenditori devono decidere se essere ricordati come coloro che hanno preso un’azienda a Roncello e l’hanno portata in tutto il mondo, o se essere ricordati come persone che hanno lasciato a casa quasi 200 famiglie» ha detto Roberto Rampi, onorevole del Pd che ha promesso un filo diretto con Teresa Bellanova, viceministro del Mise.
All’assemblea hanno preso parte anche Enrico Brambilla, capogruppo del Pd in Regione, e numerosi sindaci del Vimercatese e del Trezzese. Che già avevano firmato, una decina di gironi fa, una lettera di solidarietà per richiamare l’azienda alla propria “responsabilità sociale”: si tratta dei Comuni di Mezzago, Bellusco, Agrate, Caponago, Cavenago, Bernareggio, Sulbiate, Ornago, Concorezzo, Aicurzio, Roncello, Camparada, Vimercate, Busnago, Usmate Velate, Cornate, Lesmo, Burago, Trezzo, Masate, Carnate, Ronco Briantino, Basiano, Trezzano Rosa e Inzago.
Lunedì 6 marzo, ore 21 alla biblioteca civica di Vimercate, l’evento promosso dai Gas ospita gli interventi dei delegati e dei lavoratori K-Flex, di Alberto Berrini (editorialista rivista Valori) e Gianluigi Redaelli (ex sindacalista e responsabile provinciale metalmeccanici); con la moderazione di Alessandro Braga (Radio Popolare). Durante la serata ci sarà una raccolta fondi a favore dei dipendenti roncellesi.
Le riflessioni che la serata raccoglierà, saranno formulate anche alla luce delle novità che usciranno dall’incontro al Mise. Dove si spera che presenzi anche Carlo Spinelli, amministratore delegato di K-Flex assente alla prima convocazione dell’8 febbraio. Spinelli, questa mattina (27 febbraio) è entrato in un’azienda ormai deserta (perché anche chi non sciopera non sta più entrando nella sede roncellese) a bordo della propria auto e scortato dai carabinieri. Non ha risposto all’invito degli scioperanti di scendere dalla vettura per parlare con loro.