L’obiettivo della Regione Lombardia è mantenere il capitale umano legato alla microelettronica sul territorio brianzolo. A fronte di una progettualità sostenibile, ’’siamo pronti a intervenire e anche a investire a patto che si valorizzi il capitale umano che è il vero valore aggiunto’’, ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive, Mario Melazzini, dopo aver incontrato alcuni lavoratori e rappresentanti sindacali della Micron (polo lombardo di Agrate e Vimercate). ’
’Da parte nostra – ha spiegato l’assessore – c’è la volontà di agire in maniera concreta pero’ e’ necessario che il Ministero per lo Sviluppo economico fornisca risposte chiare e rapide. A questo proposito martedì prossimo incontrerò il vice ministro De Vincenti per discutere della situazione delle imprese lombarde’’. Secondo Melazzini, tuttavia, ’’anche da parte di Stmicroelectronics devono arrivare risposte e soluzioni più precise e non semplici manifestazioni di interesse. La nuova legge ’Impresa Lombardia’ prevede, ad esempio, la possibilità di stipulare un ’Accordo di competitività’’ che comporta facilitazioni di vario genere per le imprese che decidono di investire. Nei prossimi giorni si aprirà la possibilità di presentare le manifestazioni di interesse’’.
Intanto si muove anche la politica. Il deputato del Partito democratico, il vimercatese Roberto Rampi è intervenuto alla Camera per chiedere al governo un intervento sulla vertenza Micron. “Il prossimo 7 aprile, ha detto Rampi, si gioca il futuro di molti lavoratori e delle loro famiglie oltre che di un pezzo di competitività del Paese. I lavoratori si sono rivolti direttamente al Presidente del Consiglio chiedendo una soluzione. Il Pd è impegnato in tutte le sedi per alzare l’attenzione su questa vicenda.