Tutto esaurito venerdì sera in sala consiliare ad Agrate per parlare del nuovo piano industriale di Star. L’azienda alimentare che fa capo alla società spagnola Gallina Blanca ha infatti deciso di investire sul sito produttivo di via Matteotti 25 milioni di euro in 4 anni, tagliando però 65 dipendenti. Proprio questo ridimensionamento del personale ha fatto arrabbiare i sindacati e soprattutto i lavoratori, che rischiano di rimanere a casa.
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«Questo progetto punta a ridurre la forza lavoro del 50% per quanto concerne il settore produttivo di Star ed è inaccettabile. Stiamo assistendo negli anni a una forte dismissione della ditta, sembra di essere tornati indietro di qualche secolo quando le truppe straniere occupavano il suolo italiano e poi lo saccheggiavano» hanno detto Matteo Casiraghi della Cgil e Paolo Castiglioni della Uil.
Durante la serata non sono mancati gli interventi del sindaco di Agrate Ezio Colombo, del consigliere regionale Pd Enrico Brambilla e dell’assessore alle Politiche del lavoro Rinaldo Polli di Arcore, mostrando la loro vicinanza alle tute blu di Star. Lunedì 7 marzo i sindacati incontreranno l’azienda al Ministero dello Sviluppo Economico.