In Brianza l’energia è più cara rispetto alla media europea

Il dato di Confartigianato rivela come ogni impresa della provincia di Monza e Brianza spenda in media 3.294 euro in più rispetto alla media europea. Energia più cara anche per le famiglie brianzole: un balzello di 37,1 euro all’anno.
I costi sostenuti per l’energia elettrica pesano sempre di più su imprese e famiglie brianzole
I costi sostenuti per l’energia elettrica pesano sempre di più su imprese e famiglie brianzole

Le imprese di Monza e Brianza spendono mediamente 3.293 euro in più all’anno rispetto alle concorrenti europee. E anche per le famiglie non va meglio visto che sborsano 37,1 euro in aggiunta a quello che versano i n media nel resto d’Europa. Il dato emerge dall’analisi condotta dall’Osservatorio della piccole e medie imprese di Confartigianato secondo il quale il gap complessivo dei costi dell’energia elettrica per la Lombardia è stato pari a 3,7 miliardi di euro: 3,5 per le imprese e 166 milioni per i nuclei familiari. «Si tratta del divario del costo complessivo dell’energia elettrica rispetto ai valori medi europei nel corso del 2012» dicono a Confartigianato. Secondo l’associazione «il gap è sbilanciato sulle imprese. A fronte dell’81,7% dei consuimi complessivi, le imprese pagano il 95,5% mentre le imprese lombarde pagano il 23,1% dell’intero divario pagato dalle imprese italiane». In Lombardia le imprese che pagano di più l’energia elettrica rispetto all’Europa sono quelle della provincia di Cremona con una media di 9.766 euro ; la provincia di Milano è quella in cui si paga di meno: 2.944 euro.