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Brugherio, altri due anni di solidarietà per i lavoratori Candy

Firmato il rinnovo del contratto di solidarietà per i lavoratori della Candy di Brugherio. L’ipotesi di accordo, sottoscritto martedì sera in Confindustria a Monza, scongiura per altri due anni il licenziamento di 373 lavoratori annunciato dai vertici dell’azienda prima dell’estate.
Brugherio, una recente mobilitazione dei lavoratori Candy
Brugherio, una recente mobilitazione dei lavoratori Candy Valeria Pinoia

Firmato il rinnovo del contratto di solidarietà per i lavoratori della Candy di Brugherio. L’ipotesi di accordo, sottoscritto martedì sera in Confindustria a Monza, scongiura per altri due anni il licenziamento di 373 lavoratori annunciato dai vertici dell’azienda prima dell’estate. Un numero leggermente rivisto dopo alcuni incontro che coinvolge ancora 310 esuberi in fabbrica e 30 nella palazzina uffici.


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«I numeri sono rimasti comunque alti – dice Pietro Occhiuto Segretario della Fiom Cgil Brianza in un comunicato – e la necessità di rinnovare il contratto di solidarietà si è resa indispensabile. Per noi il primo passo da fare è continuare la solidarietà per scongiurare quei licenziamenti».

L’accordo, che avrà valenza biennale a partire dal 14 ottobre 2015, consente quindi di evitare i licenziamenti e dare più tempo a sindacato ed azienda per poter discutere in merito al piano industriale per il rilancio del sito brianzolo.

«Adesso non intendiamo minimamente allentare la tensione – prosegue Occhiuto – la firma del contratto di solidarietà è una tappa importante ma insufficiente. La partita si sposta sulla discussione del piano industriale che, abbiamo preteso, dovrà essere presentato dall’azienda entro la fine di quest’anno. Questa fase dovrà anche riguardare le istituzioni. Nei prossimi giorni partirà una richiesta di audizione alle Commissioni Parlamentari ed una lettera ai Ministeri del lavoro e dello Sviluppo economico affinchè si facciamo carico della vicenda».