C’è un accenno di ripresa da sfruttare a ogni costo. Approfittando pure della supplementare visibilità che avrà questo Salone Internazionale del Mobile, collocato poco prima dell’avvio di Expo 2015.
Milano, in pratica, fa le prove generali dell’imminente grande manifestazione diventando, da martedì 14 a domenica 19 aprile, la capitale mondiale dell’arredamento e del design. Una gratificante tradizione da rispettare puntando appunto sull’edizione numero 54 del Salone del Mobile (www.salonemilano.it), appuntamento articolato nel Salone del complemento d’arredo, nel SaloneSatellite e nelle due rassegne biennali, Euroluce (padiglioni 9-11, 13-15) e Workplace3.0/SaloneUfficio (padiglioni 22-24).
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L’opportunità, dunque, non va sprecata: ne è particolarmente convinta la Caimi Brevetti, presente sia al Salone del Mobile, che al SaloneUfficio. Ha inoltre collaborato alla realizzazione dell’installazione La passeggiata di Michele De Lucchi, sistemata all’interno del padiglione Workplace3.0.
L’azienda di Nova Milanese, produttrice anche di sistemi d’arredo, accessori e complementi di arredo, pannelli fonoassorbenti, realizza sui mercati esteri circa il 35% del fatturato. «In generale – spiega l’amministratore delegato Gianni Caimi – tutti si aspettano qualcosa di più da questa edizione del Salone. Anche perché qualche timido segnale di ripresa c’è effettivamente stato nei primi mesi del 2015. Ora confidiamo in un consolidamento».
La grave crisi tra Russia e Ucraina ha inevitabilmente reso più problematico l’approccio ai mercati di queste due nazioni. Ma anche in Brianza c’è chi intende sfruttare il cambio favorevole tra euro e dollaro, mentre altre imprese cercheranno di rafforzare la propria presenza in nazioni africane.
«In vista del Salone – precisa Sergio Colombo, responsabile del settore merceologico legno arredo di Confindustria Monza Brianza – siamo moderatamente ottimisti. Le prenotazioni ci sono, i prodotti pure. Le imprese brianzole punteranno soprattutto sui mercati tradizionali: Europa, Stati Uniti, Cina».
Alla Ozzio Design di Bovisio Masciago, azienda specializzata nella produzione di mobili salva spazio, si sono inventati anche dei video-inviti in cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo) spediti ai clienti. L’azienda brianzola quest’anno avrà a disposizione uno stand di 150 metri quadrati. Il più ampio in vent’anni di presenza al Salone.
«Nel nostro stand – sottolinea l’export manager Francesco Peruzza – abbiamo realizzato una vera casa per incuriosire maggiormente i visitatori ». Ozzio Design lavora stabilmente con 30 nazioni. «I nostri mercati migliori – aggiunge Peruzza – sono Francia, Stati Uniti e Asia. Al Salone presenteremo anche i mobili di dimensioni tradizionali e una nuova linea di prodotti».