Bames e Sem, presidio a Milano per evitare 276 licenziamenti

Lunedì 21 ottobre una delegazione di dipendenti delle aziende di Vimercate sarà a Milano per presidiare l’agenzia regionale durante l’incontro sulla mobilità. Senza intesa, 276 senza posto di lavoro a partire da martedì 22 ottobre.

Bames e Sem tornano a Milano per presidiare la sede di Arifil, l’agenzia regionale per l’istruzione, la formazione e il lavoro, in occasione dell’incontro organizzato lunedì 21 ottobre 2013 per discutere della procedura di mobilità avviata l’8 agosto dalla direzione di Bames. Alla vicenda sono interessati 276 dei 191 dipendenti Bames che il 22 ottobre 2013 vedranno scadere il termine della cassa integrazione straordinaria: senza una soluzione alternativa – affermano i sindacati – la quasi totalità dei lavoratori verrà licenziata. Un destino che potrebbe riguardare anche i lavoratori della Sem visto che quasi tutti i 98 dipendenti sono collocati in «cassa» fino al 22 febbraio 2014, termine oltre il quale vi sono poche certezze. Anzi, i sindacati sono convinti che anche in questo caso «la direzione aziendale 75 giorni prima della scadenza della cassa integrazione farà la stessa cosa che ha fatto con Bames, aprirà la procedura di mobilità». Come è noto i sindacati hanoo presentato in tribunale a Monza istanza di fallimento per le due società con l’obiettivo di estromettere Bartolini dalla gestione delle stesse; le due aziende hanno invece richiesto il concordato preventivo dopo che sono state respinte dal tribunale di Milano le istanze per accedere al concordato preventivo in continuità. Dopo l’udienza del 2 ottobre 2013, Bames è in attesa di un pronunciamento del tribunale brianzolo per la richiesta di ammissione al concordato preventivo.