La Villa reale dà i numeri. Quelli dell’ultimo bilancio e quelli contenuti nella relazione che il direttore del Consorzio Lorenzo Lamperti ha presentato al Consiglio di gestione.
Un primo anno di attività dall’apertura della Reggia che passa dai 3 milioni 800 mila euro e rotti del 2012 a 7 milioni 494 mila di quest’anno. Praticamente il doppio; 360 mila euro arrivano dai biglietti staccati per gli appartamenti di Umberto e Margherita (un incremento del 318% rispetto al 2014) . Cresciute anche le entrate per la concessione degli spazi direttamente gestiti dal Consorzio (parco, giardini, teatrino, appartamenti privati): 37 mila 414 euro nel 2014, già 80 mila euro nei primi sei mesi di quest’anno.
Nuove risorse sono arrivate anche dall’aumento degli affitti ai chi abita nelle cascine del parco (da 33 mila euro del 2014 a 95 mila di quest’anno in crescita del 290%),mentre il rinnovo delle concessioni commerciali ha portato un incremento del 10% (2 milioni 382 mila 369).
«Un anno straordinario- commenta il sindaco Roberto Scanagatti, presidente del Consorzio- 300 mila visitatori alla reggia che si afferma uno dei primi siti espositivi con ricadute positive su tutta la città”. Un anno anche di lavori come elenca Lorenzo Lamperti, direttore del consorzio con investimenti di 300 mila euro per l’allestimento degli appartamenti reali e l’impianto di illuminazione, l’intervento sulla facciata del Serrone, il rifacimento dell’avancorte. Poi ci sono gli investimenti che non passano dalle casse del consorzio e riguardano i lavori a carico dei concessionari dei punti di ristoro, il Tennis Villa Reale ,maneggio per 1 milione 600 mila euro. L’utile finale di circa di 200 mila euro permetterà nuovi investimenti(c’è da riaprire l’info point a Porta Monza, ma anche da restaurare il tempietto nei giardini reali), ma si guarda ai 70 milioni in dieci anni di Regione Lombardia per interventi straordinari sul verde e la rimozione dell’amianto dagli immobili del parco. Di parco , ville e giardini reali parla il sindaco che venerdì ha incontrato a Monza il sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni: “Abbiamo visitato insieme Villa Mirabello e le ho illustrato il progetto di realizzare un museo del giardino. Ne è rimasta entusiasta e lo sosterrà».
Nella visita si è parlato anche del futuro del Mirabellino: «Resta l’unica enclave di proprietà del Demanio nel parco e vorremmo che passasse in gestione al al Consorzio-ribadisce il sindaco- al momento sul Mirabellino c’è ancora il progetto del Demanio di affidarlo a privati per un intervento in project financing per realizzare un hotel . A mio avviso non si può non pensare ad una funzione legata a quella del museo del giardino di villa Mirabello».