Il Cittadino porta per la prima volta Caravaggio a Monza (ed è gratis)

Basta una sola opera per una bella mostra. Soprattutto se si tratta di un Caravaggio. E così è: dal primo aprile al Serrone della Villa reale di Monza il “San Francesco in meditazione” di Carpineto Romano. Un progetto promosso dal Cittadino e dal Consorzio Villa reale e parco.
Il Cittadino porta per la prima volta  Caravaggio a Monza (ed è gratis)

La prima volta di Caravaggio a Monza. Grazie a Culture, al Cittadino e al Consorzio Villa reale e parco. È una mostra in una sola, straordinaria opera definitivamente attribuita al maestro del Seicento italiano nel 2000 e scoperta solo cinquant’anni fa: il San Francesco in meditazione trovato a Carpineto Romano. Un evento che sarà inaugurato al Serrone mercoledì primo aprile (alle 14) con il titolo “Caravaggio e Francesco. Davanti al dipinto”, incentrato sulla tela appartenente al Fec (Fondo edifici di culto del Ministero dell’interno). L’iniziativa – promossa dal Consorzio e dal Cittadino con l’organizzazione di Culture – si avvale del sostegno di Mibact, Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza, Comune di Monza, ed è stata realizzata con il contributo di Camera di Commercio di Monza e Brianza, Confindustria Monza e Brianza e Rottapharm Biotech.


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La composizione del “San Francesco in meditazione”, come accade per molti soggetti sacri del Caravaggio, è di straordinaria essenzialità. Il santo di Assisi è rappresentato con il teschio tra le mani e una croce lignea accanto, secondo un’iconografia che si rifà alle meditazioni cappuccine. Il dipinto è ambientato in una grotta, in cui Francesco è genuflesso senza però appoggiare le ginocchia a terra, in un atteggiamento pietistico che egli stesso trasmise ai frati Minori; le toppe e gli strappi del saio mettono in rilievo la povertà professata da San Francesco.


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«Ospitare un’opera come “San Francesco in Meditazione” del Caravaggio è un onore e un grande privilegio, per la Reggia di Monza e per tutta la nostra città – commenta il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, presidente anche del Consorzio – Tutti i cittadini potranno fino al 19 aprile godere gratuitamente di una tela di grande pregio, in un allestimento suggestivo all’interno del Serrone, grazie anche al sostegno di soggetti che credono nel valore sociale dell’arte, ma grazie soprattutto all’incessante lavoro e all’impegno che il Consorzio continua a compiere per mantenere l’offerta culturale del sistema Reggia di Monza all’altezza del suo valore. Dopo De Chirico, McCurry e, a breve, l’apertura della grande mostra di Expo sul fascino e il mito dell’Italia nelle tele dei maestri mondiali dell’arte, l’opera del Caravaggio dà ancora una volta al sistema Reggia di Monza e alla nostra città un grande rilievo nel panorama espositivo nazionale e internazionale. Assicuro il mio impegno come sindaco e come presidente del Consorzio per fare in modo che si possa continuare con determinazione su questa strada. E ringrazio i promotori e gli organizzatori che danno a Monza questa grande opportunità».

Il dipinto, in deposito alla Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini di Roma, fu ritrovato nel 1968 alla chiesa di San Pietro di Carpineto Romano. «Una volta pulito e confrontato con l’opera a medesimo soggetto in Santa Maria della Consolazione in Roma, riconosciuta all’inizio del Novecento come autografa – ricorda Andrea Dusio, che ha curato la mostra con Monica Loffredo – nel 2009 è stato definitivamente attribuito al Merisi grazie agli studi compiuti da Rossella Vodret, Carlo Giantomassi e Donatella Zari. Lo studio ha contestualmente portato a ritenere la versione di Santa Maria della Consolazione, plausibilmente, una seconda versione, non necessariamente autografa, e comunque elaborata nella prima cerchia degli imitatori del Caravaggio».

L’amministratore delegato del Cittadino, Samuele Sanvito, sottolinea in chiusura che «come protagonisti dell’informazione sul territorio siamo particolarmente lieti di promuovere una mostra di grande prestigio, che unisce al valore dei contenuti la comunicazione al pubblico degli studi effettuati dagli specialisti. La mostra inoltre vuole costituire la prima iniziativa di una serie di progetti analoghi da realizzare in loco con scadenza annuale».

Caravaggio e Francesco

Davanti al dipinto

Mostra a cura di Andrea Dusio e Monica Loffredo
Serrone della Villa reale di Monza
Viale Brianza 2

1 aprile – 19 aprile 2015
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19; giovedì dalle 10 alle 22
Ingresso libero