Matteo Antonini, Irene Balia, Agostino Bergamaschi, Marco Bongiorni, Calori & Maillard, Anna Caruso, Stefano Cumia, Francesco Fossati, Max Frintrop, Alessandro Gioiello, Silvia Hell, Silvia Infranco, Joan Saló Armengol, Osamu Kobayashi, Andrea La Rocca, Federico Lanaro, Davide Mancini Zanchi, Bruno Marrapodi, Silvia Mei, Luca Moscariello, Carlo Alberto Rastelli, Milena Rossignoli, Angelo Sarleti, Thomas Scalco, Patrizia Emma Scialpi, Stefano Spera, Luca Zarattini.
Sono loro i ventisette finalisti della nuova edizione del Premio Lissone, il premio internazionale d’arte riservato agli artisti under 35. Un premio che sotto la guida del direttore artistico del Museo d’arte contemporanea, Alberto Zanchetta, ha ricevuto una decisa sterzata oltre i canoni classici interpretati dal premio, nato soprattutto per la pittura. L’ultimo bando ha aggiornato decisamente gli indirizzi portandoli verso la “pittura espansa”.
L’inaugurazione della mostra che accompagna il premio è in programma sabato 25 ottobre (alle 18.30), giorno in cui saranno anche proclamati i vincitori di un concorso che ha in palio premi acquisto delle opere. La mostra rimarrà poi allestita al Mac di viale Padania 6 fino al 30 novembre.
«Per la prima volta è stato istituito un Comitato di selezione che affiancherà la giuria ufficiale nell’assegnare il Gran Premio per la pittura, il Premio della Critica e svariati altri premi acquisto» segnala la presentazione, che aggiunge: negli spazi del museo anche una sezione a invito per altri artisti che non partecipano ai premi in denaro, con ospiti italiani e internazionali, cioè “Presenze straniere” con opere di Greg Colson, Kim Dorland, Franklin Evans (in alto un particolare del suo “imyourfuture”), Jason Martin, Eric Mistretta e Katy Moran, e “Presenze italiane” con Gabriele Arruzzo.
Ad arrichire ulteriormente il Premio Lissone la mostra su Anselmo Bucci al secondo piano e le retrospettive dedicate a Atanasio Soldati, Osvaldo Licini e Mario Sironi.
Il Comitato di selezione che ha scelto i ventisette finalisti tra 171 candidature è stato composto da Flavio Arensi, Gianluca D’Incà Levis, Alberto Mugnaini, Gianluca Ranzi, Lorenzo Respi e presieduto da Alberto Zanchetta, mentre della giuria di premiazione, oltre al direttore del Mac fanno parte Sergio Breviario, Alberto Garutti, Volker W. Feierabend, Federico Luger, Giuseppe Pero, Remo Salvadori. In palio un Gran premio da 5mila euro: tutte le scelte e le acquisizioni andranno ad arricchire la collezione civica del museo di Lissone.