La violenza sulle donne? Un problema tutto dell’uomo. È il nuovo e pionieristico approccio dell’amministrazione comunale di Brugherio . L’idea è quella di avviare un percorso permanente che passi ai raggi X il maschio. Non più quindi solo il soccorso alle vittime, tra gli obiettivi dell’azione di contrasto, ma anche l’indagine sui motivi socio-culturali del fenomeno. Lo scopo è chiaro: stroncare la causa del problema anziché limitarsi a punire il crimine e a raccogliere i cocci.
Il progetto è proposto dall’assessorato alle pari opportunità di Miriam Perego ma già dalle prime battute vede coinvolte altre realtà sociali del territorio e punta proprio a mantenerne vivo l’interesse perchè a combattere la violenza non siano solo le istituzioni, ma la stesa comunità.
L’occasione è offerta dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne fissata dall’assemblea generale dell’Onu al 25 novembre. Il programma di partenza promosso dal Comune prevede, il 23 novembre, l’inaugurazione di una mostra d’arte negli spazi della biblioteca, dedicata a “Donne e uomini, percorsi condivisi”. Al taglio del nastro alle 15 interverranno il sindaco Marco Troiano, l’assessore alla Cultura Laura Valli, ma anche Piergiorgio Talmesio, presidente delle Pro Loco, e Claudia Poschner, presidente Aibamb. L’altra iniziativa di punta è l’incontro pubblico “Uomini violenti? Riflessioni sulla violenza di genere a èartire dal maschile”. Il 23, alle 16 in aula consiliare si daranno appuntamento docenti universitari di sociologia e criminologia, la senatrice Emilia De Biasi, il dirigente comunale Valeria Borgese, responsabile già della Rete Artemide, il sindaco Marco Troiano e il comandante dei carabinieri, maresciallo Paolo Simula. Presenti anche esponenti del Cadom e di Casa jobel, realtà del territorio in prima linea nella gestione del problema.