Un violento incendio si è sviluppato nel corso delle prime ore di giovedì 2 luglio a Nova Milanese, in via Locatelli, con fiamme alte e fumo nero ben visibili da tutti i comuni vicini e a chilometri di distanza. Sul posto i mezzi di soccorsi inclusi i soccorritori della Croce rossa di Nova Milanese.
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L’incendio è scoppiato nel capannone di stoccaggio di una ditta di trasporti, andato distrutto: sul posto sembra ci fosse soltanto il custode che è rimasto illeso. Molti danni ai materiali e alle strutture. Le fiamme, la cui origine è ancora da chiarire, si sono sviluppate a partire dalle 6. Col passare delle ore si sono allargate anche alla ditta a fianco, che produce lampadari. Le ditte coinvolte sono Seruggia Autostrasporti e 3f Lampadari.
Secondo informazioni della Cri di Nova Milanese, il comadante dei vigili del fuoco avrebbe escluso pericoli per la popolazione. La priorità dei soccorsi è circoscrivere l’incendio: sul posto pompieri da Desio e poi Monza, Seregno, Lissone, Milano. L’obiettivo è stato raggiunto dopo una giornata di lavoro senza sosta, ma per lo spegnimento completo delle fiamme ci vorranno ancora delle ore.
Dalle 6.50 è stata allertata la squadra di emergenza di Arpa Dipartimento di Milano per la presenza di ammonio floruro, nitro cellulosa e polipropilene nel deposito di Seruggia e di sostanze plastiche tra cui ABS, Nylon e PVC nelle materie lavorate dalla ditta accanto che produce lampadari.
Le prime verifiche non hanno evidenziato la presenza di sostanze particolari o pericolose nell’aria. Arpa ha monitorato anche la zona circostante l’incendio e installato un campionatore per il rilevo di microinquinanti.
Pesanti anche le ripercussioni sul traffico: la Monza-Saronno è stata chiusa all’altezza delle vie intorno alla zona dell’incendio per lasciare campo libero ai soccorritori; è stata poi riaperta nel primo pomeriggio. Code sono state segnalate anche sulla Milano-Meda.