Estensione sovracomunale delle salvaguardie urbanistiche contro la cementificazione e tutela delle aree agricole e dei loro prodotti tipici, poi collaborazione per la conservazione e il miglioramento dell’ambiente, come pure itinerari nel verde e progetti educativi per i più piccoli.
Prosegue ancora per i prossimi cinque anni l’esperienza del parco agricolo della Cavallera, la collaborazione tra i comuni di Vimercate, Concorezzo, Villasanta e Arcore che hanno deciso di istituire tra loro un parco locale di interesse sovra comunale (Plis) inserendovi ognuno le rispettive aree agricole confinanti. Dopo il passaggio lo scorso febbraio nei rispettivi Consigli comunali per avere il benestare al testo della convenzione che regola i rapporti del parco della Cavallera, giovedì scorso i quattro sindaci, Paolo Brambilla, l’arcorese Rosalba Colombo, Riccardo Borgonovo di Concorezzo e il villasantese Emilio Merlo, si sono trovati a Palazzo Trotti per la firma definitiva che conferma fino al 2017 la gestione comune del Plis. Rispetto all’anno di istituzione nel 2009 in cui il Plis è stato riconosciuto anche dalla Provincia, il parco è ora cresciuto di 700 mila metri quadrati grazie all’ultimo aggiornamento delle aree inserite da Concorezzo e ora l’area tutelata della Cavallera conta una superficie di quasi 6,9 chilometri quadrati di terreni che si estendono in maggioranza nel Comune di Vimercate (40,22%) poi a Concorezzo (35,35%), Villasanta (15,92%) e Arcore (8,51%).