Bilancio partecipativo, piano di governo del territorio, metropolitana, Villa reale. C’è stato e ci sarà questo, e molto altro ancora, nell’intervista concessa al Cittadino dal sindaco di Monza Roberto Scanagatti. Il primo cittadino è stato ospite della redazione mercoledì 16 dicembre: prima di rispondere alle domande del direttore Martino Cervo (l’intervista completa sarà pubblicata sul numero in edicola giovedì 24 dicembre), ha affrontato in diretta streaming alcuni quesiti posti dai cittadini monzesi via mail, facebook e Twitter. Toccando diversi argomenti caldi della vita politica amministrativa della città.
RIVEDI L’intervista al sindaco di Monza Roberto Scanagatti andata in diretta sul Cittadinomb.it
La seconda parte dell’intervista registrata in redazione
Sui progetti avanzati dai monzesi nel “Bilancio partecipativo”, Scanagatti ha ribadito come questa idea debba essere considerata come un momento di «straordinaria dimostrazione di democrazia. Cittadini presentano e realizzano progetti. Non possiamo disattenderli. Userò la pausa natalizia per convocare una riunione con tutti gli assessori e i funzionari responsabili dei progetti per valutare il loro stato di avanzamento e per fare una programmazione che ci consenta di dire all’esterno quando e come i progetti saranno realizzati. Confermo che tutti saranno realizzati entro la fine mandato».
Se per la revisione del Pgt bisognerà aspettare i tempi tecnici previsti dalla legge («entro il 2016 il documento sarà approvato»), quello che sta maggiormente al cuore ai monzesi è il prolungamento della linea metropolitana milanese fino alla Villa reale.
«Abbiamo allargato il tavolo amministrativo – ha detto Scanagatti in diretta streaming – Entro gennaio sarà pronto lo studio di fattibilità di MM. Quando sarà realizzata? Impossibile dirlo, chi lo fa commette scorrettezza».
Detto che Monza sta cercando una sponda con Milano per l’introduzione del Car sharing, gran parte dell’ultimo stralcio di diretta ha riguardato la Villa reale a un anno dalla sua inagurazione ufficiale: «È stato un primo anno straordinario. Oltre 300mila persone hanno visitato le mostre. Ora dobbiamo proseguire con un’offerta di qualità alta per battere la concorrenza. Ci sono ancora interventi da realizzare, come il recupero dell’ala nord: ho parlato con il ministro Franceschini e sono d’accordo con lui: prima di recuperare l’edificio bisogna avere ben chiaro che cosa vogliamo farci dentro. Guai a noi se fare il contrario».
Poi i saluti e la chiusura della diretta. Ma l’intervista è continuata e la versione integrale sarà in edicola (e online) giovedì 24 dicembre 2015.