Il conto alla rovescia per l’inaugurazione del cantiere per il completamento della variante alla Sp6 Monza-Carate sta per scattare. Collegherà via Cadore e, quindi la Sp6, alla Valassina passando sotto via Boito. La scorsa settimana i tecnici hanno fatto il punto sul tracciato che dovranno seguire i tubi per il gas e la luce in via Della Fortuna al confine con Lissone. Lunedì 26 gennaio i rappresentanti della Provincia, che finanzia l’opera, dei comuni di Monza e di Lissone e dell’ospedale San Gerardo si confronteranno sul piano della viabilità alternativa che accompagnerà i lavori che si protrarranno per un anno e mezzo.
Le limitazioni al traffico permetteranno di rendere più agevole e sicuro il via vai dei camion per il trasporto dei materiali necessari all’intervento. Qualche giorno dopo i responsabili del progetto saranno convocati dagli esperti del Genio militare di Padova per il benestare alle bonifiche belliche, alla ricerca di eventuali ordigni della seconda guerra mondiale, in tutta l’area che sarà interessata dalla variante.
A quel punto le operazioni preliminari saranno concluse e il cantiere per la tangenzialina potrà aprire. Gli operai dovrebbero iniziare l’intervento tra la metà e la fine di febbraio: 356 dei 498 metri della tangenzialina saranno realizzati in galleria con il metodo Top Down utilizzato anche per gli scavi della metropolitana di Milano.