Una cabina dell’Enel e un muretto, alla fermata dell’autobus di corso Milano, utilizzati come deposito di sostanze stupefacenti. Un market della droga a due passi dalla stazione ferroviaria di via Arosio, a Monza, con a disposizione dei clienti hashish, cocaina ed eroina. A gestirlo, tre magrebini, un marocchino di 27 anni, un connazionale di 22 e un algerino di 38 anni, tutti irregolari sul territorio italiano. Li hanno arrestati martedì pomeriggio 17 ottobre gli agenti della polizia di stato del commissariato di viale Romagna che hanno operato con uomini in borghese e in divisa.
A dare la “dritta” agli agenti una fonte confidenziale che ha riferito del via vai sospetto del terzetto tra una cabina dell’energia elettrica posta lungo corso Milano e il muretto che delimita lo stesso corso e i giardinetti della stazione ferroviaria, verso via Arosio.
E in effetti gli agenti hanno notato i due marocchini del terzetto passare qualcosa ad altri tre magrebini, allontanatisi verso il centro. E poi all’algerino, a sua volta avvicinato da un cliente italiano, sui quarant’anni. La dose per quest’ultimo l’ha presa da terra, avvolta in un pezzo di carta bianca.
Terminata la cessione, gli agenti, con altro personale della Squadra volante, hanno deciso di intervenire. Alla vista delle uniformi i tre spacciatori sono fuggiti verso il vicino Mc Donald di corso Milano. L’algerino è rimasto fuori ed è stato prontamente bloccato da un’insospettabile agente donna in borghese con in mano una borsa della spesa, per non dare nell’occhio.
Stessa sorte per i due marocchini, entrati invece nel locale. A nulla è servito gettare un involucro sotto ai tavoli del locale.
Recuperato dagli agenti, conteneva cinque pezzi di hashish, 75 grammi in tutto. Dietro alla cabina dell’Enel è stata invece recuperata una borsa della spesa con vario materiale per confezionare le dosi, altri 97 grammi di hashish e sei dosi di cocaina per 3 grammi complessivi. Dietro al muretto, in corso Milano, invece, è stata trovata l’eroina, circa 10 grammi.
I tre sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Perquisiti, in tutto avevano in tasca 1.135 euro in contanti, probabile provento della attività di spaccio e 5 telefoni cellulari. Uno dei marocchini aveva anche altri 5 grammi e mezzo di hashish