Sono passate due settimane da quando il monossido ha portato via il 17enne Michael nell’appartamento vimercatese di via Ponti e una decina di giorni da quando è scoppiato l’incendio nella casa di famiglia a Cascina Campaccio. Concorezzo continua a dimostrare solidarietà. In tanti si stringono in questi giorni attorno alla famiglia concorezzese infondendo forza e speranza per provare a ripartire nonostante le difficoltà. «Devo dire che tutti fanno sentire la loro presenza e noi in parrocchia siamo a stretto contatto con i Minunno – ha spiega don Stefano Buttinoni – .Non posso aggiungere altro perché sulla questione bisogna mantenere il massimo riserbo, ammetto solamente che la famiglia si sta comportando in modo esemplare in un momento così difficile e complicato per tutti».
Le tegole divorate dalle fiamme sono state sostituite temporaneamente dalle lamiere per coprire le voragini, che ha provocato il fuoco. La casa a uno sguardo dall’esterno però non sembra ancora agibile perchè appaiono neccessari altri lavori prima che la famiglia vi faccia ritorno. L’investimento per risistemare l’appartamento non è certo irrisorio ed è proprio qui che la comunità concorezzese e non solo è chiamata a contribuire economicamente alla ricostruzione per ridare un tetto a una famiglia che nel giro di pochi giorni si è vista precipitare addosso due disgrazie enormi. Per sostenere la ristrutturazione è stato creato un conto corrente apposito intestato alla famiglia (Banco di Desio via Carlo Rota Monza intestato a: Minunno Cesare Augusto e Scarpa Fabiola IT 66S0344020403000000300300).