Ubriaco e armato di una lunga sbarra di ferro ha seminato il panico tra i pendolari della stazione di Monza ed è stato arrestato dagli agenti della polizia locale. Serata decisamente movimentata, martedì, attorno alle 19.40, a porta Castello, sul retro della stazione ferroviaria, dove un cittadino marocchino di 24 anni residente a Barzago (Lecco) e con cittadinanza italiana, girando su se stesso con la lunga sbarra di metallo protesa, si è messo a colpire chiunque gli capitasse a tiro.

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All’arrivo degli agenti, sempre brandendo la sbarra metallica, si è dato alla fuga nel sottopasso che conduce verso via Arosio, colpendo chiunque gli ostacolasse il cammino, pure con calci e pugni. Ha anche palpeggiato una ragazzina che, terrorizzata, si è data alla fuga. Non solo, i colpi di spranga hanno avuto anche ragione su alcune vetrate della stazione, infrante. Raggiunto dagli agenti il 24enne è stato bloccato con non poca fatica, anche con l’ausilio di una pattuglia della polizia di Stato, a arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento di edifici pubblici, lesioni e tentate lesioni aggravate e ubriachezza molesta.

L’uomo, già noto per resistenza a pubblico ufficiale e violenza sessuale e sottoposto alla misura dell’obbligo di firma per tre giorni alla settimana nella stazione dei carabinieri di Cremella (Lecco), oltre che al divieto di allontanarsi da Lecco, è stato portato al comando di via Marsala e rinchiuso in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima.