Ubriaca, passeggia in centro a Monza con il figlio di 4 anni: denunciata dai vigili

Ubriaca fradicia vagava barcollando con il figlioletto di quattro anni in centro, nel pomeriggio, sotto gli occhi di numerosi passanti, lunedì, nello “struscio” attorno all’Arengario.«Ho bevuto solo quattro drink» ha detto agli agenti intervenuti. Il bambino è stato affidato alla nonna.
I passanti hanno chiesto l’intervento della polizia locale
I passanti hanno chiesto l’intervento della polizia locale

Ubriaca fradicia vagava barcollando con il figlioletto di quattro anni in centro, nel pomeriggio, sotto gli occhi di numerosi passanti, lunedì, nello “struscio” attorno all’Arengario. Qualcuno ha chiamato una pattuglia della polizia locale. Gli agenti hanno immediatamente individuato la donna, una 45enne monzese già conosciuta per il suo “eccesso”, e il minore che era con lei, un bambino del 2012.

Accompagnata all’ufficio mobile allestito in largo IV Novembre, la 45enne, sempre davanti al bambino, avrebbe tentato persino degli approcci sessuali nei confronti degli agenti e poi li ha aggrediti verbalmente insultandoli: «siete tutti stronzi, lasciatemi stare, io vi rovino la carriera» ha detto. Poi ha aggiunto candidamente di avere bevuto: «solo quattro drink».

Sentendo le urla sguaiate della madre il bambino, secondo quanto riferito dagli agenti, si è agitato e si è portato le mani sulle orecchie per non sentirla. Il minore, già in carico ai servizi sociali del Comune, è stato affidato alla anziana madre della donna, una monzese 81enne, che ha portato via con sè anche la figlia, denunciata per ubriachezza molesta.L’accaduto potrebbe essere segnalato al Tribunale dei minorenni di Milano per valutare – vista la già pesante situazione familiare – l’eventuale sottrazione del minore alla donna.

E sempre a proposito di ubriachezza, lunedì notte sempre gli agenti della locale hanno ritirato la patente e tolto dieci punti a due automobilisti, in viale Lombardia e viale Campania, in quanto entrambi al volante con una massiccia dose di alcol nel sangue. Un lissonese 26enne, finito con la sua C3 in un fossato accanto alla rotatoria che porta alla Statale 36, si è visto anche affrontare dalla madre, imbufalita, chiamata dagli agenti per recuperare lui e l’auto.

Se lui aveva 1,79grammi di alcol per litro di sangue, un 41enne di Mariano fermato in viale Campania guidava la sua Golf con un tasso di 2,03 grammi/litro. «Si esprimeva con grande difficoltà – hanno detto gli agenti – È riuscito solo a dire che aveva bevuto un po’ di vino poco prima».