Felice ma non troppo. È la fotografia di Monza secondo la classifica iHappy del 2015 stilata dall’osservatorio Voices from the blogs e pubblicata dal Corriere della Sera. La nostra provincia conquista l’82° posto sulle 110 italiane dopo Enna, il Medio Campidano e Caserta e prima di Potenza, Frosinone e Pistoia, con un indice di felicità che è del 51,2%.
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Ed ecco la buona notizia: rispetto all’anno precedente la provincia di Monza e Brianza guadagna ben 22 punti, piazzandosi tra le prime dieci che sono riuscite a guadagnarsi più punti felicità nel corso dell’anno. Il territorio, infatti, è la quarta provincia italiana che ha maggiormente migliorato la propria posizione nel ranking nazionale. Chi ha fatto meglio di tutti è la provincia di Milano (che ottiene +9,4 punti), seguita da Lodi (+7,1), Napoli (+6,2) e Monza (+4,8).
Ma se la parte bassa della classifica della felicità nazionale è motivo di evidente tristezza, il fatto che la differenza tra la provincia più felice (che è Novara con 57,2 punti) e la più triste (Isernia che totalizza 47,2 punti) sia solo di 10 punti mostra un quadro nazionale non troppo triste e nemmeno felice. Solo due anni fa, infatti, c’erano ben 31 punti di scarto tra la più felice e la più triste mentre l’anno dopo il divario si era accorciato a 23 punti. Ci si è quindi adeguati a vivere “nella media”: mai troppo su, mai troppo giù. E come noi anche il resto dell’Italia che lo scorso anno ha conquistato un indice medio di felicità di 53,4, mostrando un calo di 5,2 punti rispetto al 2014.
A rendere i monzesi particolarmente euforici è l’inverno. Lo scorso, decisamente mite, ha conquistato un punteggio di 55,9%, seguito dalla primavera con 55% e solo due punti più in là la tanto desiderata estate con 53,2%. L’autunno (il rientro a scuola, il ritorno al lavoro, probabilmente) è la stagione meno amata con un indice di felicità del 49,6%.
A livello nazionale il giorno più felice dell’anno è stato il 25 dicembre, che ha registrato un indice iHappy del 65,8%, seguito dal 27 febbraio quando lo Spread è sceso sotto quota 100 e il nostro Paese ha totalizzato un punteggio del 63,7%. Il corpo senza vita del piccolo Aylan sulla spiaggia di Bodrum in Turchia ha segnato il picco più basso. Era il 3 ottobre e l’indice di felicità si è fermato solo al 35,9%. In Lombardia il giorno più felice è stato lo scorso 29 giugno e il cuore di tanta felicità è stata la città di Bergamo, mentre il picco della tristezza lombarda si è registrato a Lodi il 26 marzo. E voi, cosa facevate in quelle date?