È boom di iscrizioni al liceo Majorana di Desio. Come in tanti altri licei d’Italia, anche nella scuola desiana sono arrivate tante domande per il prossimo anno scolastico. Talmente tante che superano la capacità di capienza dell’istituto di via Agnesi. «Non potremo accoglierle tutte» dicono, rammaricati, dalla segreteria della scuola. I ragazzi che hanno fatto richiesta di iscrizione (le domande andavano presentate nei giorni scorsi) sono 357. Di questi, 79 al classico, 170 allo scientifico, 108 a scienze applicate. Con questi numeri, minimo dovrebbero essere formate 12 classi. Minimo.
In segreteria hanno già fatto i calcoli: considerando che quest’anno le quinte liceo sono 9, in teoria dovrebbero essere formate 9 classi prime il prossimo anno. E non 12 come si prospetta. I numeri, insomma, sono in eccesso. Come si risolverà la situazione? «Aspettiamo che la Provincia ci dia indicazioni – spiegano le responsabili della segreteria -Probabilmente saremo costretti a smistare gli studenti, indirizzandoli in altri istituti».
Una soluzione per mantenere tutti i ragazzi a Desio ci sarebbe: ampliare gli spazi a disposizione del liceo. La scuola lo ha progettato, ma i tempi per la realizzazione sono lunghi e le certezze non ci sono. «Abbiamo fatto domanda per un ampliamento della struttura alla Provincia, ente referente dell’istruzione superiore. Per ora non abbiamo risposta».
Il problema degli spazi di cui il liceo ha sofferto in passato, sembrava risolto con la realizzazione del nuovo edificio inaugurato nel 2010, accanto a quello vecchio. Gli studenti che prima erano costretti a frequentare le lezioni nella succursale di via Santa Caterina o al vicino Itis si erano radunati una volta per tutte nella sede centrale di via Agnesi. Ora, però, a quanto pare, il nuovo edificio non basta. I ragazzi che scelgono il liceo sono sempre più numerosi. Sopravvive degnamente anche il classico, che anni fa rischiava invece di chiudere per la mancanza di iscritti.
Sono aumentati anche gli iscritti all’Itis, anche se di poco rispetto allo scorso anno: 170 contro i 158 del 2015. I numeri, in questo caso, non creano allarme. Gli spazi ci sono. Anzi. A scuola sperano che siano sempre di più i ragazzi che scelgono l’Itis.
I dati desiani si allineano a quelli nazionali. Come comunicato dal Ministero dell’Istruzione, il 53,1 per cento dei ragazzi iscritti all’ultimo anno delle scuole medie ha scelto il liceo. L’anno scorso furono il 51,9 per cento.