Avrebbe organizzato un traffico di esseri umani la banda composta da 25 persone sgominata dalla polizia di Stato di Milano in città e in altre province italiane. Venticinque le ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Monza mercoledì mattina ai danni di altrettante persone, soprattutto di nazionalità eritrea. Si tratterebbe di una rete criminale che favoriva l’immigrazione clandestina di cittadini eritrei.
Secondo le indagini, la banda aveva approfittato dell’emergenza umanitaria per farne un business agevolando l’arrivo degli immigrati nel nord Europa in cambio di denaro. L’Italia era stata utilizzata come punto di passaggio dopo l’approdo sulle coste del sud. Il centro di smistamento principale sarebbe stato Milano.