Si è fidata dell’ex e ha fatto male. Ha infatti trascorso la peggiore notte della sua vita, percossa e violentata ripetutamente. Dall’ex e dall’amico di lui, residente a Seveso. E dire che tutto era partito bene: la vittima, una ragazza ecuadoriana di 28 anni, sabato sera ha accettato l’invito dell’ex, un 26enne peruviano residente a Bresso, per una serata in discoteca. Non si è insospettita neppure quando ha visto che nell’invito era contemplato anche l’amico, un 31enne, anche lui peruviano, come il primo regolare e incensurato.
Finti “cavalieri”
Dopo la serata tra la pista e i divanetti (con un po’ di alcol) in una discoteca di Rozzano, i due uomini, usciti dal locale, si sono offerti di accompagnare la ragazza a casa, a Milano, in zona Corvetto. La 28enne ha detto loro che si sarebbe arrangiata, che non c’erano problemi. Ma i due si sono finti cavalieri. Hanno insistito. Allora lei ha accettato. Ma una volta giunta nell’appartamento le intenzioni dei due uomini si sono manifestate: l’ex fidanzato ha infatti tentato di baciarla. Lei si è fermamente opposta e ne è conseguita la ritorsione. Brutale.
Un incubo
I due “accompagnatori” infatti l’hanno bloccata e stuprata a turno. Prima l’ex che in seguito avrebbe assistito all’abuso violento dell’amico. Un incubo durato qualche ora. Una volta soddisfatti i due si sono allontanati in auto. Domenica mattina la donna ha avuto il coraggio di chiamare la polizia e denunciare l’accaduto fornendo le generalità dei due uomini. Nel pomeriggio gli agenti li hanno raggiunti nelle loro abitazioni e sottoposti a fermo per violenza sessuale. La 28enne si è sottoposta ad accertamenti alla clinica Mangiagalli di Milano dovei medici hanno confermato la violenza.
Il precedente
Lo scorso agosto un 32enne, italiano, era stato arrestato per una tentata violenza ai danni di un’amica. La donna aveva incontrato il 32enne casualmente, per strada, dopo che non vedeva da tempo. A quel punto, trovandosi a poca distanza da casa l’ha invitato per fare due chiacchiere. Senza sospettare l’epilogo dell’incontro. Una volta a casa, infatti, dopo essere rimasto da solo con la ragazza, una studentessa di 26 anni, le ha rubato i soldi dal portafoglio quindi l’ha spinta a terra per cercare di violentarla. A salvarla è stato un vicino di casa: sentendola urlare ha chiamato i carabinieri. All’arrivo dei militari il 32 anni è stato arrestato.