Non solo cani o gatti. Questa volta all’Enpa di Monza è arrivato un boa. Un boa constrictor, già anziano e quasi cieco, abbandonato in una scatola davanti all’ingresso del canile-gattile. L’hanno trovato il presidente Giorgio Riva e un’operatrice.

«A un certo punto è suonato il campanello – fanno dapere dall’associazione – e la sorpresa è stata grande quando, una volta aperta la porta, i due si sono trovati davanti una scatola in plexiglas chiusa con nastro adesivo per pacchi e provvista di alcuni fori, sul coperchio la scritta “boa costrictor maschio”».

Insomma, qualcuno che non voleva che la scatola passasse inosservata. All’interno un esemplare di Boa constrictor imperator, definito “bellissimo”. Un animale di 1,20 metri e 3 kg di peso. In lontananza invece un’auto che si allontanava in tutta fretta da via San Damiano, di cui è rimasto soltanto il numero di targa annotato dall’operatrice e comunicato alle forze dell’ordine.

Il boa, decisamente infreddolito, è stato messo subito al caldo e sottoposto a una visita veterinaria che, oltre a rilevare una brutta polmonite, ha constatato una gestione in condizioni non idonee e un’errata alimentazione che gli hanno causato un problema con le mute e causato un principio di cecità.

Sono in corso delle indagini per capire chi lo ha abbandonato e si potrebbe presto risalire all’autore grazie al numero di targa. È stato avviato anche un percoso di adozione per affidare il boa a una persona che abbia esperienza con questa specie.

Per informazioni su un’eventuale adozione è possibile rivolgersi direttamente alla sede operativa dell’ENPA di Monza in via Lecco 164, dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 17,30, telefonicamente allo 039-388304, o ancora via mail a elio.dellatorre@enpamonza.it.