C’è un brianzolo tra i 31 italiani che risultano dispersi a Nizza dopo l’attacco terroristico. Mario Casati è un ultranovantenne, oggi residente a Milano ma originario della zona nord della Brianza, tra Villa Raverio e Vergo Zoccorino, frazioni di Besana in Brianza.
Si trovava in compagnia di un’amica, Maria Grazia Ascoli, anche lei nell’elenco degli italiani dispersi. I due erano insieme ad Angelo D’Agostino, 71 anni e alla moglie Gianna Muset, 68 anni, la coppia di Voghera (Pavia): tutti e quattro, giovedì sera, si trovavano a Nizza sulla Promenade des Anglais al momento dell’attentato terroristico che ha provocato 84 morti e un centinaio di feriti. «Erano due persone sole che si sono trovate in tarda età – spiega la nipote di Maria Grazia Ascoli, raggiunta telefonicamente -. Ognuno aveva la propria abitazione, ma a entrambi piaceva andare in vacanza. Proprio per questo motivo si trovavano a Nizza, per assistere alle celebrazioni del 14 luglio. Mario Casati aveva anche un appartamento».
Domani le due figlie di Casati, Dania e Ilda, partiranno alla volta di Nizza per cercare di scoprire la sorte del genitore. «Non sappiamo niente delle sorti di mia zia e di Mario Casati – prosegue la nipote -. Sappiamo che erano a Nizza insieme alla coppia di Voghera, dei quali erano molto amici. Siamo in contatto con le unità di crisi francese e italiana ma al momento non sappiamo davvero nulla. Non ci resta che sperare». Sui social viene utilizzato l’hastag #Recherchenice ossia “Ricerca Nizza” creato ad hoc per unire gli appelli di tutti coloro che nella strage della Promenade Des Anglais hanno perso un parente o un amico.