Sovico: il banchiere d’affari Tamburi e Ciceri alleati per portare Beta in Borsa

Il banchiere d’affari Giovanni Tamburi e Roberto Ciceri insieme per portare entro cinque anni la Beta utensili in Borsa. Operazione da 200 milioni di euro
SOVICO: BETA UTENSILI, la sede di Sovico
SOVICO: BETA UTENSILI, la sede di Sovico Elisabetta Pioltelli

Il banchiere d’affari Giovanni Tamburi rileva Beta e nell’operazione del valore di circa 200milioni partecipa anche Roberto Ciceri, erede della famiglia fondatrice della Beta. Insieme, per portare Beta in Borsa. Tipo, la newco creata da Tamburi un paio di anni fa per rilevare aziende da poi portare in borsa (Tipo è abbreviazione di Tip-Pre Ipo Spa) hanno infatti sottoscritto il contratto per l’acquisizione della totalità del Gruppo Beta Utensili Spa, azienda sovicese specializzata nella produzione di utensili professionali.

L’operazione, spiega un comunicato stampa, vale circa 200 milioni di euro. Beta, nata nel 1923 a Sovico dove ha la propria sede e la storica fabbrica, ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di oltre 120 milioni di euro ed impiega attualmente circa 530 dipendenti suddivisi nei 3 siti produttivi del gruppo a Sovico, Castiglione d’Adda (LO) e Sulmona (AQ). Oltre il 50% del fatturato è generato all’estero grazie ad una rete distributiva di oltre 100 importatori e distributori in tutto il mondo, oltre alla presenza diretta tramite 7 filiali in Brasile, Cina, Francia, Gran Bretagna, Benelux, Polonia e Spagna.

L’operazione consente all’imprenditore, Roberto Ciceri, uno dei membri della famiglia fondatrice della società, di aver fin dal primo momento il controllo (e la maggioranza assoluta del capitale con diritti pieni di voto) del gruppo Beta Utensili. Tipo è una società partecipata da Tip (Tamburi Investments Partners, la banca d’investimento da lui fondata) nata con l’obiettivo di rilevare quote in società orientate alla quotazione in borsa su mercati regolamentati nel breve o medio periodo e ha nel proprio capitale circa 40 “family offices” sia italiani che esteri. Tipo, per poter condurre a termine l’operazione, e poter mettere a disposizione i capitali necessari, ha dato vita ad un apposito club -deal, in sostanza Tamburi mette insieme 15 investitori, tutti family office italiani.

Roberto Ciceri, uno dei membri della famiglia fondatrice della Beta, avrà fin dal primo momento il controllo e la maggioranza assoluta del capitale con pieni diritti di voto pur con una quota sensibilmente inferiore a quella messa a disposizione da Tipo e dallo specifico club -deal di investitori. Ma Ciceri avrà comunque l’opzione di acquistare, a un prezzo prefissato, tutte le quote che gli potranno consentire di portarsi a oltre il 50% del capitale totale. L’obiettivo condiviso è la quotazione in borsa entro 5 anni. Gli acquirenti si sono avvalsi dell’assistenza di Francesco Silva in qualità di advisor finanziario e degli studi legali Arrigoni Avvocati Associati e Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi & Associati. Tipo e Roberto Ciceri hanno acquisito il 100% di Beta Utensili Spa.