Sopralluogo martedì 4 aprile al cantiere della Sp 6 Monza-Carate per la realizzazione della tangenzialina dell’Ospedale di Monza, nel tratto compreso tra la rotatoria della Birona e via Nobel. Cronoprogramma confermato, l’opera costerà 2,2 milioni in meno del previsto. È il secondo lotto dei lavori: terminate le lavorazioni più complesse e impegnative dal punto di vista strutturale, il progetto procede verso il 23 novembre 2017, data prevista per la fine lavori, contando 750 giorni consecutivi dall’avvio del cantiere all’inizio di novembre 2015. “Tempi confermati, a meno di intoppi”, dicono i diretti interessati. Ipotesi di riapertura anticipata per via della Fortuna.
Soddisfatto il presidente della Provincia MB, Gigi Ponti: «In questi anni siamo riusciti a mantenere la barra dritta per onorare un impegno serio su un fronte strategico come quello della viabilità in Brianza. È questa una delle funzioni fondamentali attribuite alle Province anche dalla Legge Delrio, che è necessario quanto prima riprendere, attribuendo finalmente adeguate risorse economiche, indispensabili per essere all’altezza dei compiti assegnati».
La tangenzialina sta nascendo tra le case. L’opera prevede la realizzazione di una galleria artificiale di 356 metri e un tratto all’aperto di altri 142 metri, oltre alla riqualificazione del tratto già realizzato.
Il direttore dei lavori parla dello scavo del tunnel
«Considerando l’elevatissima densità urbanizzata nel quale viene realizzata, per le fasi più delicate della lavorazione è stata adottata la tecnologia “Top down”, che ha consentito di procedere con lo scavo sotterraneo subito dopo aver realizzato la soletta di copertura, ripristinando pertanto in via prioritaria la viabilità superficiale e limitando al minimo il disagio per i residenti – fa sapere la Provincia – È stato realizzato in seguito il tratto con tecnologia “bottom up”, impiegato nel tratto a cielo aperto, dove, dopo lo spostamento dei sottoservizi, è stata realizzata una sola paratia laterale prima di procedere con lo scavo di sbancamento e la posa dei tiranti: è ora in corso la realizzazione della soletta di fondo».
Rispetto alle previsioni, l’opera presenta un quadro economico in positivo grazie al ribasso d’asta. I pochi imprevisti che si sono verificati in corso d’opera non hanno causato varianti rispetto alla revisione progettuale varata dalla Provincia MB nel 2013. «Ciò ha comportato – caso piuttosto raro – un minor costo rispetto all’impegno economico iniziale. Il quadro economico aggiornato dell’opera è dunque pari a 12.124.000 euro, con un risparmio netto per la Provincia di 2,2 milioni di euro rispetto allo stanziamento originario», conclude l’ente.