Era quasi mezzanotte,venerdì scorso, quando le decine di avventori, almeno un’ottantina, sono stati fatti allontanare dagli agenti della polizia locale da una discoteca abusiva allestita all’aperto, su un terreno comunale dato in gestione a un privato, a Monza, tra le vie Sicilia e Ercolano. Dieci euro l’ingresso, compresa la consumazione, per fare “quattro salti” di latino americano sotto due tendoni, da una quindicina di metri per lato ognuno, e prendere un cocktail sotto altri tre, più piccoli.
Ad allestire la balera improvvisata – sulla quale sono stati posti i sigilli – senza avere alcuna autorizzazione (almeno secondo gli accertamenti della polizia locale), un 39enne di Arcore, già titolare di un locale da ballo funzionante per tutto il resto dell’anno. Ma per l’estate ha deciso, quest’anno, di aprirne uno all’aperto (evidentemente con un certo successo) ma senza alcuna autorizzazione. È stato denunciato per apertura abusiva di luogo di pubblico spettacolo e per la mancanza di autorizzazione da parte della Pubblica sicurezza.
E poi le sanzioni: 1.032 euro per non aver comunicato l’inizio attività e altri 1.500 euro per la mancanza di un nulla osta della commissione comunale. Non è stata ravvisata invece alcuna infrazione a proposito del personale operante, regolarmente assunto, e rispetto agli ingressi, avvenuti dietro emissione di ricevute.