La stazione, sì, ma non solo. A Monza arrivano due nuove ordinanze in tema di sicurezza urbana firmate dal sindaco Dario Allevi su proposta del comandante della polizia locale, Piero Vergante, e concordate con la Prefettura. Previste sanzioni e, soprattutto, allontanamenti forzati di soggetti dal luogo in cui hanno commesso reati (stazione e pertinenze, autostazione di via Falcone-Borsellino e Piazza Castello e i 10 capolinea degli autobus di linea) e, per esigenze di decoro e vivibilità urbana, da luoghi “sensibili” come il Parco e la villa Reale, giardini pubblici, scuole, l’ospedale e i luoghi di cura, il centro storico (compresi quelli di San Fruttuoso e Sant’Albino) con i suoi monumenti.
«Quasi l’intera superficie della città risulta coperta da questi provvedimenti» ha detto il sindaco che ha anche annunciato un “pacchetto sicurezza” per il 2018 con incremento dell’organico « se riusciremo vorremmo assumere almeno 10 agenti in più rispetto ai 103 attuali» e sarà anche completamente rivista l’organizzazione del Corpo con nuovi reparti.
Tra le novità in via di formalizzazione anche uno interscambio di uomini con il Comando di Alessandria, dotato tra l’altro di una efficiente unità cinofila che si affiancherebbe al cane Narco in servizio al città. Annunciate infine per il 26 gennaio una giornata di formazione a livello regionale che si terrà in città, così come, il 20 gennaio, in villa Reale, il “Giorno della gratitudine” durante il quale l’assessore regionale alla sicurezza premierà agenti e comandanti di polizia locale che si sono particolarmente distinti durante l’anno.