Si sono persi nei cunicoli del vecchio ospedale psichiatrico Antonini di Limbiate e sono stati salvati dai carabinieri. Disavventura nei giorni scorsi per quattro giovani provenienti da Brescia che si sono introdotti nei condotti di servizio sotterranei dell’ex manicomio e si sono aggirati al buio grazie alla luce dei cellulari. Nel girovagare hanno però perso l’orientamento, incominciando ad avere delle difficoltà nel trovare l’uscita.
Con l’andare delle ore gli smartphone si sono anche scaricati, lasciando nella paura più completa i giovani. Il panico è poi cresciuto quando nel percorrere cunicoli e passaggi hanno incontrato l’acqua, perché, a causa di una perdita dal serbatoio e dalle condutture, una parte della Mombello sotterranea è allagata. L’ultimo residuo di carica del cellulare ha permesso loro, alla fine, di fare una chiamata con la richiesta di soccorso ai Carabinieri i quali, arrivati sul posto, hanno preso contatti con il custode per riuscire a portare in salvo il gruppetto. Quando la vicenda si è de finitamente conclusa con un sospiro di sollievo si era già quasi arrivati alle 24.
L’ennesimo caso mette ancora una volta in luce la pericolosità dell’ingresso di estranei all’interno degli ex padiglioni dell’Antonini, ormai strutture non sicure e lasciate al degrado. Negli ultimi anni, infatti, sono stati due i giovani rimasti feriti per cadute, anche da diversi metri di altezza, dovute al cedimento delle controsoffittature.