Tre arresti per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in una sola settimana e sempre all’interno dei parchi pubblici cittadini. Prosegue l’attività dei carabinieri della compagnia di Seregno, a contrasto della microcriminalità all’interno dei giardini pubblici di Seregno.
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Dopo il fermo a inizio settimana all’interno del parchetto di largo degli Alpini, quando due marocchini sono stati beccati con oltre quaranta grammi di droga, i militari del radiomobile hanno fermato nella serata di mercoledì 16 marzo un altro marocchino con 60 grammi di cocaina.
Ventisei anni, residente a Meda, nullafacente e già noto agli uffici, verso le 18.30 si trovava all’interno del parco del Meredo al confine tra Seregno e Meda. I carabinieri da tempo erano sulle sue tracce, studiandone i movimenti e durante l’ultimo appostamento sono entrati in azione. L’hanno individuato non lontano dalle scuole del Ceredo. Lui alla vista delle divise ha tentato la fuga, ma è stato bloccato. Durante la corsa verso la libertà, aveva lanciato a terra un pacchetto. Rinvenuto dai carabinieri, conteneva 60 grammi di cocaina. L’extracomunitario aveva inoltre addosso 200 euro in contanti, probabili proventi di spaccio, e un telefono cellulare.
È stato arrestato e ora si trova in carcere a Monza in attesa di processo. I due marocchini di largo degli Alpini, che occultavano la droga tra i buchi in un muro del giardinetto, sono stati invece già condannati agli arresti domiciliari.