Stavano mandando in frantumi la vetrina di un bar, quando la vicina si è svegliata e ha allertato i carabinieri. I militari, già di servizio nella zona, ne hanno arrestato uno e hanno sventato il colpo.
È successo domenica 12 febbraio al “Bar Ceredo” al quartiere Ceredo di Seregno, quando gli uomini dell’Arma del radiomobile della compagnia di Seregno hanno arrestato un trentasettenne romeno, residente a Milano, con diversi precedenti alle spalle, che in compagnia di due complici aveva cercato di penetrare nel locale qualche minuto delle quattro del mattino, ma alla fine è rimasto a bocca asciutta.
Utilizzando una grossa cesoia i tre hanno fatto saltare il gancio che chiudeva la saracinesca di una delle vetrine e a colpi di piccone stavano penetrando all’interno. Una vicina è stata buttata giù dal letto dal rumore e ha avvisto i carabinieri. I militari, già di pattuglia nella zona per un servizio antifurto, in un attimo erano in posto.
In due sono riusciti a scappare, ma il terzo ladro è stato acciuffato e arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I carabinieri hanno sequestrato anche gli attrezzi da scasso: una grossa cesoia, un piccone e guanti da lavoro, che probabilmente servivano per non lasciare impronte digitali.
Non è da escludere che la banda abbia commesso altri furti simili in zona. Nei giorni scorsi ne è stato consumato uno con la stessa modalità nell’area di Sesto San Giovanni.