Seregno, il premio “25 aprile” all’imprenditore Brunello Cucinelli

È stata la consegna del premio “25 aprile 2017” all’imprenditore e filantropo Brunello Cucinelli il momento clou delle celebrazioni a Seregno. La cerimonia si è svolta ne L’Auditorium di piazza Risorgimento.
Seregno: da sinistra Roberto Galliani, Brunello Cucinelli e Edoardo Mazza
Seregno: da sinistra Roberto Galliani, Brunello Cucinelli e Edoardo Mazza Paolo Colzani

È stata la consegna del premio “25 aprile 2017” all’imprenditore Brunello Cucinelli il momento clou delle celebrazioni a Seregno. La cerimonia si è svolta ne L’Auditorium” di piazza Risorgimento. Cucinelli nel tempo si è distinto per una politica con orari di lavoro limitati per i dipendenti ed investimenti a tutela del borgo umbro di Solomeo, che dal 1985 ospita la sua attività. Peculiarità, queste, che ben riassumono due principi cardini della costituzione, a 70 anni dalla sua promulgazione, quelli del diritto al lavoro e della necessità di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente.

«Mi avete emozionato – ha commentato Cucinelli – Quanto sono attuali i testi di Primo Levi e don Lorenzo Milani che sono appena stati letti. Dedico il riconoscimento a chi ha combattuto per la nostra nazione».

Chiaro nel suo intervento è stato Roberto Galliani, presidente del Comitato antifascista, che ha bocciato i recenti tentativi di riforma costituzionale, tutti classificati al ribasso, aggiungendo che «del sacrificio di chi è stato protagonista della Resistenza, oggi non ritroviamo nulla. Ma le celebrazioni del 25 aprile servono a rinnovare una riflessione ed un impegno in ottica futura». Dal canto suo, il sindaco Edoardo Mazza ha evidenziato tra l’altro che «l’Italia che si dice fondata sul lavoro, ma non attua politiche efficaci per il lavoro, rischia di vedere appannata l’eredità del 25 aprile e della costituzione». Infine, sempre ne “L’Auditorium” è stata inaugurata la mostra “La resistenza nel fumetto italiano”, a cura di Luigi Bona e Claudio Riva, visitabile fino al 10 maggio.

La giornata si era aperta con la Messa nella Basilica San Giuseppe, officiata dal prevosto monsignor Bruno Molinari, e il tradizionale corteo per le vie del centro, accompagnato dall’Accademia filarmonica Città di Seregno, diretta da Mauro Bernasconi, con tappe al monumento agli alpini di via San Giovanni Bosco ed alla lapide ai partigiani nel parco “25 aprile”, per omaggi floreali, nonché di fronte alla sede municipale di via Umberto I, per l’alzabandiera, e meta in piazza Vittorio Veneto, per l’omaggio floreale al monumento ai caduti ed un’esibizione del Coro Il Rifugio-Città di Seregno, guidato da Fabio Triulzi.