Avevano trasformato il muro di un parco pubblico in un armadio della droga, dove i buchi erano i “cassetti” perfetti per occultare fino a 32 grammi di cocaina e 10 grammi di hashish. Lo facevano a due passi dal mercato settimanale. Un’attività di spaccio smascherata lo scorso sabato 12 marzo dai carabinieri del radiomobile della compagnia di Seregno.
In risposta alle segnalazioni dei cittadini, che avevano notato strani movimenti nel giardinetto di largo degli Alpini, i militari sono entrati in azione alle 18.30. In una Seregno piena di gente, tra shopping ed happy-hour, due marocchini rifornivano come se nulla fosse i propri clienti.
Di 52 e 38 anni, uno residente in città con permesso di soggiorno scaduto e l’altro solo domiciliato a Seregno, sono stati trovati in possesso di 32 grammi di cocaina. Otto dosi erano già pronte per lo smercio, il quantitativo più grande era assemblato in tre grossi blocchi simili a dei sassi. Sono stati rinvenuti anche 10 grammi di hashish.
Per evitare di essere beccati con la droga, i due spacciatori allungavano solo una dose al cliente, il resto era occultato nelle fessure del muro del parco pubblico e poi coperto con dei sassi. Durante la perquisizione personale i due marocchini, già noti alle forze dell’ordine, sono stati trovati in possesso anche di due telefoni cellulari. Sono stati entrambi arrestati.
I carabinieri li hanno individuati durante un controllo dei parchi pubblici, un’attività che a Seregno si è intensificata negli ultimi mesi. Sabato gli uomini dell’Arma hanno assistito alla trattativa tra uno dei marocchini e un cliente trentenne di Seregno, anch’egli già noto alle forze dell’ordine, che dopo l’episodio di sabato è stato segnalato in prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.