È stata trovata a 217 chilometri da casa, a Folgaria, in Trentino, regolarmente chiusa a chiave, l’auto di Dario Silvestrin, l’ imprenditore 38enne di Lissone scomparso da venerdì mattina, quando era uscito di casa dicendo al fratello Paolo che doveva incontrare un cliente. Si era portato dietro un navigatore portatile, un telefono cellulare e una valigetta.
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L’auto, una Peugeot 206, è stata ritrovata su una strada sterrata a circa 200 metri dalla strada asfaltata che dalla località montana di Mezzomonte arriva ai Peneri. Forzata dai carabinieri, all’interno della vettura non è stato trovato nulla di anomalo, ma sia del navigatore che del portafogli, del cellulare e della valigetta non è stata trovata traccia.
A lanciare l’allarme – anche in Facebook – la cugina Laura che ha presentato una denuncia di scomparsa ai carabinieri di Desio. I familiari hanno provato più volte a contattarlo al telefono ma l’imprenditore non ha mai risposto. Scattato l’allarme, una sessantina di persone tra pompieri volontari di Folgaria, carabinieri, Soccorso alpino di Rovereto, Ala e Folgaria e le unità cinofile della Scuola nazionale cani da ricerca e del Soccorso alpino, anche con il supporto dell’elicottero di Trentino emergenza, si sono messi alla ricerca di Silvestrin.
È stato escluso che l’imprenditore possa essere rimasto bloccato su una parete rocciosa della zona; negative anche le ricerche lungo i sentieri.